Nuova cassa integrazione, per un periodo di 11 giorni tra settembre e ottobre, alla Denso di Piana Sant'Angelo a San Salvo. Ed è la situazione di riduzione delle commesse a determinare questo orientamento da parte della direzione aziendale. Di questo si è trattato e discusso ieri, nel corso di un vertice presso la sede dell'Associazione Industriali di Vasto, alla presenza di rappresentanti della proprietà e delle organizzazioni territoriali sindacali Fim-Fiom-Uilm-Fismic e della Rsu di stabilimento. La necessità del ricorso alla cassa integrazione ordinaria è relativa al corrente mese di settembre (5 giorni) ed al prossimo di ottobre (6). "Il ricorso alla cassa integrazione guadagni ordinaria - si legge in una nota diramata dai sindacati - si rende purtroppo necessario perché siamo di fronte ad una consistente riduzione delle commesse, dovute ai forti tagli rispetto alle previsioni da parte dei nostri clienti, con evidenti ricadute in negativo sui nostri volumi produttivi. Per ciò che riguarda settembre la Cig sarà effettuata nell’ultima settimana del mese a partire da lunedì 26 a venerdì 30 e riguarderà tutte le lavorazioni ad eccezione di alternatori, montaggio e sottogruppi, che lavoreranno lunedì 26 e la Procma ed il Condizionato che lavoreranno lunedì 26 e martedì 27. Nel contempo, negli ultimi giorni di settembre, è prevista l’effettuazione del secondo inventario dell’anno fiscale come richiesto dalla casa madre e molti lavoratori saranno comandati a lavorare. Per ottobre sarà effettuata nell’ultima settimana del mese a partire da lunedì 24 a venerdì 28 e lunedì 31. Per le lavorazioni interessate, le U.T.E., il numero dei lavoratori se ne parlerà nel dettaglio nelle prossime settimane". Non mancano timori per il futuro. "Le organizzazioni sindacali e la Rsu Denso oltre che dichiararsi preoccupati di questa situazione e delle previsioni produttive del prossimo futuro e prendendo atto che c’è un inasprimento del ricorso alla Cig hanno chiesto alla direzione aziendale di essere molto attenta nella gestione pratica cercando il più possibile di ridividere i sacrifici tra tutti i lavoratori e non creando sacche di privilegio. Nel contempo chiediamo a tutti i lavoratori di respingere con fermezza ogni possibile pressione o intimidazione messa in atto da parte di qualsiasi struttura aziendale, nell’ottica di intimorire i lavoratori per poterli adoperare a proprio piacimento e volontà. Su questo la Rsu Denso risponderà con durezza ed estrema fermezza contro questi atteggiamenti illegittimi, arrogati ed inopportuni". Lunedì 12 settembre, su richiesta della Rsu, si terrà un incontro con la direzione aziendale e la nuova ditta del servizio mensa Compass Group Italia s.p.a. "Siamo di fronte - si legge ancora nel documento dei rappresentanti dei lavoratori - ad un evidente decadimento della qualità del pasto ed a cambi di menù e prodotti non concordati con la Rsu. Vogliamo solo ricordare a chi di dovere che i lavoratori e le lavoratrici di questo stabilimento hanno accettato l’incremento del proprio contributo a fronte di un miglioramento della qualità e del servizio della mensa ed ad oggi nulla è stato fatto! La Rsu chiederà con fermezza il rispetto degli impegni presi ed il miglioramento, sotto tutti gli aspetti, del servizio mensa".