Si è conclusa a Catania, nella cornice di Villa Bellini, la prima edizione del concorso "Corto sotto le stelle". Tra le centinaia di corti pervenuti agli organizzatori, un’attenta giuria ha selezionato 9 finalisti e ieri a seguito della proiezione di tutti i corti finalisti si è votato il vincitore. Vince “Dietro la (qual) facciata”, regia di Simone La Rana e Marco Miscione, prodotto da Giuseppe Lafratta, Simone La Rana e Giorgio Nanì La Terra, titolare della DGTVision (azienda di produzione cinematografica) e rappresentante al festival del cortometraggio vastese protagonista indiscusso della competizione cinematografica. Ben cinque i premi vinti: Simone La Rana e Marco Miscione hanno vinto quello più ambito, il premio alla regia, mentre Vincenzo Catinari, per un solo punto, prende il secondo posto come miglior sceneggiatura. L’attore protagonista Andrea De Rosa e la protagonista femminile Beatrice Pelliccia vincono primo e secondo premio come miglior attore/attrice. “Tengo particolarmente a questo cortometraggio – ha commentato Giorgio Nanì La Terra - perché realizzato interamente da un gruppo di ragazzi tra i 16 e i 22 anni, ragazzi straordinari, pieni di doti, passione e coraggio, in primis Giuseppe Lafratta che è stato l’organizzatore generale di tutto e che prima durante e dopo il set non ci ha fatto mancare nulla, dimostrando spiccate doti organizzative e anche artistiche in quanto è stato anche coprotagonista del corto proponendoci il suo personaggio con professionalità di chi l’attore lo fa da anni”. Il regista e co-produttore Simone La Rana è entusiasta di questo risultato e anticipa che il corto è già iscritto ad altri Festival di settore ed altre iscrizioni partiranno la prossima settimana per un totale di 35 competizioni in tutta Italia. “La nostra città – ha dichiarato La Rana - avrà una grande visibilità poiché il corto è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Vasto che ha ospitato le riprese nelle sue splendide location”. “Simone La Rana – si legge in una nota della DGTVision che ha prodotto il corto - ha dimostrato le sue attitudini al cinema dirigendo la troupe e il cast da professionista e insieme a Marco Miscione hanno regalato sorrisi e spunti di riflessione sul tema dell’amore e dell’amicizia. Questo gruppo che è venutosi a creare è destinato a coronare altre soddisfazioni e a produrre nuovi filmati. L’affiatamento e l’amicizia tra tutti – si conclude la nota - è quindi per noi il premio più grande che ci proietta non solo nelle sale ma verso il futuro”.