"Due manovre in un mese ingiuste e sbagliate, che impoveriscono i lavoratori e i pensionati": così, anche nel Vastese, la Cgil invita alla partecipazione allo sciopero generale di otto ore proclamato per martedì prossimo, 6 settembre. "Le ragioni di questo sciopero sono importanti - sottolinea Mario Codagnone, segretario provinciale della Fiom-Cgil - ed è necessario aderire per far cambiare la manovra economica del Governo. Due manovre in un mese sbagliate e ingiuste impoveriscono i lavoratori e i pensionati. Cambiare la manovra per dare un futuro al paese e investire sull'istruzione e sull'occupazione dei giovani. Si deve fare una manovra che deve contrastare la crisi, ma deve far pagare chi ha di più e chi non paga mai. Questo è il punto. Tanti sostengono, ipocritamente, che serve uno sforzo comune per superare la crisi. La verità è che sono colpiti sempre i lavoratori e la povera gente. Per questo bisogna lottare e battersi per una politica veramente riformatrice, per il lavoro e per non far ridurre i diritti dei lavoratori che continuano ad essere sotto attacco immeritatamente. Esistono nel Vastese e nella provincia tante situazioni di crisi con centinaia di lavoratori che possono perdere il lavoro. Invito i lavoratori metalmeccanici e di tutte le categorie ad aderire allo sciopero e a partecipare, insieme ai giovani, ai pensionati, ai disoccupati, alla manifestazione che si terrà a Teramo martedì 6 settembre dalle 9,30 per battersi per i propri diritti e per una politica economica del Governo più equa e più giusta e che rilanci lo sviluppo e il lavoro". Organizzati pullman per prendere parte alla manifestazione generale regionale in programma a Teramo in partenza da San Salvo (piazza Aldo Moro ore 7) e Vasto (terminal bus di via dei Conti Ricci ore 7,15, casello ex Total Vasto Nord ore 7,25).