"Pessima la gestione dell'emergenza": così la Rsu di stabilimento alla Pilkington, Cgil-Cisl-Uil, giudica quanto avvenuto tra il pomeriggio e la serata di mercoledì nello stabilimento sansalvese della multinazionale del ventro a Piana Sant'Angelo. Questa mattina i rappresentanti sindacali si sono riuniti per analizzare e discutere sull'episodio contestato e parlano apertamente di "pessima gestione dell’emergenza, sia dal punto di vista della sicurezza che nella gestione dei lavoratori". I delegati della Rsu esprimono, al contempo, forte condanna sulle modalità di gestione dell'emergenza in oggetto. "Riteniamo - si legge in una nota - che per questa società il tema della sicurezza resta solo un elemento di immagine propagandistica e non di sostanza per la salvaguardia dei lavoratori. Avremmo preferito che la stessa attenzione posta per la salvaguardia degli impianti, fosse posta per la sicurezza dei lavoratori. Non è più tollerabile che ad oggi le luci di emergenza non abbiano funzionato così che i lavoratori sono stati costretti a camminare all’interno e all’esterno completamente al buio… Non è più tollerabile che i lavoratori sono stati tenuti senza acqua per l’impossibilità di potersi rifornire nei distributori, senza che nessuno dei responsabili si sia minimamente preoccupato di eventuali rifornimenti, nonostante i continui solleciti da parte dei delegati della Rsu… Non è più tollerabile che i lavoratori, alla minima emergenza, non abbiano potuto usufruire dei servizi igienici". Nel 'mirino' le attuali relazioni sindacali con la dirigenza. "La Rsu - si legge ancora nel documento - rileva che è sempre più difficile continuare ad avere relazioni sindacali con chi si è, suo malgrado, reso complice di questo disagio. E’ arrivata l’ora che qualcuno si assuma le proprie responsabilità e non continui più a 'sopravvivere' sulle sole spalle dei lavoratori. A tal proposito la Rsu auspica che siano ripristinate al più presto le misure di sicurezza atte a garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori e chiede inoltre un incontro urgente per conoscere meglio gli aspetti tecnici del disagio onde evitarli in futuro che si ripetano e si discuta definitivamente sui piani di emergenza e di evacuazione di questa azienda".