Scarichi a mare, 'Finalmente coinvolto l'Ato per gli interventi'

La riflessione di Massimo Desiati di Progetto per Vasto

Michela Bevilacqua
11/08/2011
Attualità
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"Fino ad oggi nessuno aveva chiamato in causa l’ATO regionale, che appare essere il maggior interlocutore per avviare a soluzione il problema la cui emergenza si appalesa in ogni stagione estiva e che, in modo tanto virulento, ha destato la preoccupazione degli operatori turistici vastesi, dei residenti e dei turisti". E' così che Massimo Desiati, consigliere comunale di Progetto per Vasto, ha salutato l'approvazione di uno dei punti all'ordine del giorno del consiglio comunale che si è tenuto ieri mattina attraverso il quale si impegna il sindaco, Luciano Lapenna, al fine di dare soluzione ai problemi degli scarichi a mare, a convocare urgentemente una conferenza di servizio alla quale invitare, oltre ai rappresentanti della Sasi, gestore dei servizi, anche quelli dell'Ato regionale, "il consorzio il cui compito è quello di 'programmare, affidare in gestione e controllare il “servizio idrico integrato”, cioè l’insieme dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione in tutte le loro fasi'. L’Ato - afferma Desiati - è, infatti, l’organismo che 'elabora il piano nel quale si prevedono gli obiettivi da raggiungere, gli investimenti da fare e i loro tempi di realizzazione, la struttura del gestore e la sua organizzazione territoriale, la tariffa del servizio e il suo andamento nel periodo di piano'. L’iniziativa, di non poco rilievo - conclude il rappresentante di Progetto per Vasto - sarà l’occasione per stimolare il consorzio in parola a sbloccare i fondi, individuati in oltre 2 milioni di euro, già previsti nel Piano di ripartizione per gli interventi sul territorio".

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