Piano di recupero del centro storico, le osservazioni di Porta Nuova

Presentato un documento al protocollo di Vasto

Michela Bevilacqua
10/08/2011
Attualità
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Un piano di recupero del centro storico che, stando alle osservazioni che ha prodotto l'associazione Porta Nuova, non rispetta quanto richiesto nel bando. Il documento è stato presentato ieri all'ufficio del Protocollo del Comune di Vasto. "Prima di tutto - afferma Michele Celenza - il metodo non si può chiamare scientifico in quanto mancano le fonti, la bibliografia, le analisi autoptiche, i rilievi planivolumetrici. Non viene rispettato, se non in minima parte, il bando richiesto. Risultano, infatti, assenti alcuni elementi fondamentali come il recupero degli spazi pubblici, l'eliminazione delle barriere architettoniche, l'indicazione delle opere da convenzionare e di quelle da espropriare". E ancora Celenza continua con l'elencazione dei dati che risultano insufficienti o parziali e delle annotazioni al piano di recupero del centro storico. "Alla luce di quanto sopra esposto - conclude Celenza nel suo documento - si chiede l’integrazione di quanto insufficiente e l’elaborazione di quanto assente, nonché l’opportuna rivisitazione metodologica, che tenga conto delle istanze legittime delle norme basilari di un progetto degno di tale nome: la citazione delle fonti in maniera perspicua e la fornitura di analisi autoptiche e di laboratorio, che consentano a chiunque ne sia interessato di comprendere e di verificare quanto viene affermato".

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