Verrà presentato nel corso degli appuntamenti organizzati nell'ambito di ''Valle del Trigno Expo'', che si svolgerà da domani a domenica a Celenza sul Trigno, il libro scritto da Francesco Bottone, giovane autore di Schiavi d'Abruzzo, collaboratore di histonium.net. Nella prefazione del libro, a cura di Sergio Boschiero, segretario nazionale Umi (Unione Monarchica Italiana) si legge: ''Molti studiosi in passato hanno affrontato le delicate fasi del passaggio tra Monarchia e Repubblica nel giugno del 1946. Questo lavoro di Francesco Bottone sul referendum istituzionale del 2-3 giugno 1946 ha sicuramente il merito di dare una visione d'insieme mirabilmente chiara e di offrire al lettore una trattazione completa e sistematica di quelle intricate vicende. E' in sostanza un'opera che mette un po' di ordine in una materia complessa e poliedrica rendendola accessibile anche al grande pubblico. Del giovane studioso di Schiavi di Abruzzo (la cui regione votò in maggioranza per la Monarchia, con percentuali più alte nelle province di L'Aquila e Chieti) è possibile apprezzare il linguaggio asciutto, l'assenza di retorica, il tentativo di affrontare i fatti storici con imparzialità e obiettività, nella ricerca di una verità storica scevra da faziosità e passione politica. Lo studio di Bottone è stato attento e scrupoloso, le fonti molteplici, anche di tipo giornalistico, infatti l'autore ha consultato centinaia di prime pagine di due autorevoli giornali del maggio-giugno 1946, ''Il Tempo'' e ''Il Nuovo Corriere della Sera''. Ne è venuta fuori un'opera stimolante dal punto di vista intellettuale. nella quale gli argomenti sono concatenati secondo un preciso ordine logico, con sistematicità, chiarezza e semplicità. Di particolare interesse le pagine dedicate alla posizione del Vaticano, ai rapporti fra la Corona e gli Alleati, ai brogli riferiti dalle cronache giornalistiche dell'epoca, quelle sulle pressioni del Governo e del Guardasigilli Palmiro Togliatti sulla Corte Suprema di Cassazione, o ancora sulla questione del quorum e dell'articolo 139 della Costituzione, affrontata in un interessante approfondimento giuridico che sfiora il tema dell'immutabilità della forma repubblicana, che blinda la Costituzione dichiarando ''eterna'' la Repubblica e negando così la sovranità al popolo''.