Ieri, 19 luglio, presso l’Istituto dei Salesiani, i genitori dei bambini iscritti allo storico Istituto Cattolico “Figlie della Croce” si sono riuniti e hanno deciso di formare un fronte unico di opposizione alla chiusura della scuola. Da una prima verifica sembra, infatti, che non ci siano i presupposti giuridici per una decisione di chiusura radicale, senza neanche permettere la fine del ciclo educativo ai bambini che hanno iniziato il loro percorso scolastico. A tal proposito verranno eseguite dai genitori tutte le verifiche sulla sussistenza delle necessarie autorizzazioni alla cessazione dell’attività. Le famiglie degli alunni si aspettano soprattutto una collaborazione dalle Eccellenze della Chiesa Cattolica che non possono, e non devono, guardare da un’altra parte quando le proprie frettolose decisioni incidono sulle vite di centinaia di bambini. Nessun interesse economico può essere barattato con la serenità anche di un solo bambino. La congregazione delle “Figlie della Croce” ha tra i suoi principi cardine “l’uguaglianza” coerentemente con i più alti valori del cattolicesimo- e quindi l’istituto non è e non può essere considerato una scuola elitaria. Tutti i genitori dei bambini iscritti sono uniti e compatti anche nel voler contribuire ad una soluzione dei problemi economici della scuola, infatti sono state avanzate diverse proposte anche in tal senso nella speranza di essere ascoltati. Anche il mondo politico ha il dovere di non ignorare tutte le opportunità che la storica Istituzione “Figlie della Croce” offre alla città di Vasto. I genitori della scuola si aspettano che nel prossimo Consiglio Comunale non si consideri il problema come uno sterile punto all’ordine del giorno, ma che tutte le forze politiche siano unite nel trovare soluzioni concrete contro la chiusura di una scuola che tanto ha offerto e può ancora continuare ad offrire alla collettività Vastese.