Primi commenti all'ordinanza emanata dal sindaco Lapenna che impone lo stop a mezzanotte e mezza alla musica 'live' e riprodotta, dentro e fuori i locali. Per Andrea Bischia, consigliere comunale di Progetto per Vasto, "l’ordinanza sa di semplice presa in giro nei confronti dei gestori di locali pubblici, che chiedevano almeno di fissare all’1 lo stop. Rimango dell’avviso che con una corretta organizzazione e calendarizzazione degli aventi, e controllo dei decibel, si possa protrarre la serata almeno fino alle 2; anche i limiti degli eventi ad ogni piazza o via (fino ad un massimo di 3 al mese), mi sembra riduttivo per l’esercente e per la città. Insomma, mi sembra una sorta di punizione che il sindaco vuole infliggere agli operatori, penso invece che con il buon senso, la responsabilità e uno spirito propositivo si sarebbe potuto, anche se in minima parte, rilanciare il settore a Vasto". Toccata anche la questione degli stabilimenti balneari. "Mi sarebbe piaciuto che nell’ordinanza fosse prevista anche la possibilità di apertura, almeno fino alle 2, da parte dei gestori degli stabilimenti balneari, che sono comunque operatori turistici e fanno parte di quell’ingranaggio molto importante per il rilancio del turismo. Questo avrebbe apportato una maggiore affluenza nelle zone della Marina con conseguente rilancio del settore a tutti i livelli. E’ assurdo vedere il fronte mare la sera completamente buio e privo di vita, è desolante e alquanto deprimente. Spero che il sindaco riveda la sua posizione e possa ulteriormente apportare delle modifiche, benché minime, all’ordinanza emanata il 14 luglio, ma proprio in virtù della bontà delle richieste che vanno nella direzione di chi ha sicuramente a cuore le sorti e il bene della città e nel pieno rispetto di tutti i cittadini".