I segni della crisi si avvertono anche in ambito scolastico e a Vasto si apre un nuovo fronte di preoccupazione, relativo all’Istituto delle Figlie della Croce. Risulta pressoché impossibile la formazione della prima classe della scuola elementare paritaria nella struttura di via Madonna dell’Asilo e dunque saranno costretti a trovare diverse ‘sistemazioni’ per i loro figli i genitori di una ventina di bimbi che dopo la materna nella stessa sede sarebbero stati ben felici di offrire un’opportunità di continuità ai propri piccoli. Questioni finanziarie anche in questo caso preponderanti e situazione che ha portato ad una scelta che appare certamente dolorosa. Per la scuola, coordinata da una direzione scolastica e dalle suore della Congregazione, almeno per il prossimo anno scolastico, non dovrebbero essere a rischio le successive classi, dalla seconda e fino alla quinta, che coinvolgono un centinaio di alunni, ma è chiaro che i timori per il futuro ci sono tutti. Del nuovo scenario sono stati informati i vertici dell’amministrazione comunale ed in particolare gli assessori Nicola Tiberio e Lina Marchesani. L’attuale sede di via Madonna dell’Asilo veniva inaugurata il 29 settembre del 1959, con la storia delle suore in città che inizia più di 130 anni fa, da quando il canonico Giacomo Tommasi donò la casa di famiglia di via Lago per l’istituzione di una scuola cattolica. Un istituto che rappresenta, per Vasto, un punto di riferimento essenziale per la crescita e la formazione di tanti giovani. Tra scuola dell’infanzia e primaria sono più di duecento i bambini che hanno trovato ‘casa’ all’Istituto delle Figlie della Croce.