Il Centro Europeo di Studi Rossettiani ha inaugurato sabato presso Casa Rossetti (Sala Loggia Amblingh), una mostra documentaria di manoscritti, autografi e stampe che aiuteranno a ricostruire e delineare la storia familiare dei Rossetti. Alcuni preziosi materiali esposti nella mostra provengono dalla donazione di William Michael Rossetti. Di Gabriele sono esposti, tra le altre cose, il manoscritto del “Commento al Purgatorio”; l’edizione de “La Beatrice di Dante”, con correzioni autografe dell’autore; l’edizione originale de “La Vita mia”, a cura di Ciampoli, del 1910; e ancora una lettera autografa inviata da Londra al fratello Antonio. L’assessore alla Cultura Anna Suriani, nell’aprire la manifestazione, ha portato il saluto del sindaco impegnato in Consiglio comunale ed ha elogiato l’attività del Centro Studi Rossettiani per far conoscere i Rossetti nel mondo. Il prof. Gianni Oliva, direttore del Centro, ha riferito degli ultimi studi effettuati dal Centro e spiegato la validità della mostra. Ha citato anche l’esempio di alcune recenti ricerche su Gabriele Rossetti che hanno fatto scoprire il vero motivo della condanna a morte di Gabriele, che non era solo per la sua attività poetica (poesie contro il regime), ma una vera e propria attività di cospirazione contro il re di Napoli, come risulta dai rapporti della polizia borbonica recentemente consultati. Infine Mirko Menna (Centro studi Rossettiani) e Irma (Mimma) Perrotti (Biblioteca comunale Mattioli), curatori della mostra, hanno spiegato i percorsi di lettura della mostra e la scelta - tra il materiale esistente - di quei particolari documenti, per rendere ancor più piacevole il viaggio nel mondo dei Rossetti. A conclusione della manifestazione, l’assessore Suriani e il prof. Oliva hanno premiato Mariangela Potente, studentessa del Liceo Scientifico "R. Mattioli" di Vasto, vincitrice del Concorso "Giovani Scrittori d'Italia 2011" bandito dal Centro per i 'Giovedì Rossettiani 2011'. La mostra resterà aperta fino al prossimo 1° settembre.