La prima meta del Vasto Rugby? Un campo in erba dove poter giocare

Vertici della Federazione e del Comitato d'Abruzzo alla presentazione del sodalizio

Michele Tana
07/07/2011
Sport
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Un campo in erba dove poter giocare. Simbolicamente potrebbe essere realmente questa la prima 'meta' del Vasto Rugby. In un incontro al ristorante 'La Taverna', oggi pomeriggio, è stata ufficialmente presentata la società, di recente costituzione, che si pone l'obiettivo di promuovere la pratica dello sport della palla ovale in città e nel territorio. Ed a qualche settimana dal debutto l'avvio può dirsi senz'altro incoraggiante. Unitamente ai dirigenti, con il presidente Simone Scafetta in testa, ed all'allenatore Massimiliano D'Onofrio, sono stati il presidente del Comitato Regionale Abruzzo della Federazione Italiana Rugby Angelo Trombetta, il tecnico della Fir Giuseppe Lusi ed il consigliere del Comitato Abruzzese Paolo Mariani, in passato stella de L'Aquila Rugby e capitano della nazionale italiana, a tenere a battesimo il club. Punto fondamentale, dunque, la disponibilità di un impianto sportivo con campo in erba. E a Vasto l'unico esistente è lo stadio Aragona. Bisognerà trovare una soluzione e per questo è stata coinvolta l'amministrazione comunale, oggi presente nelle persone del presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte e dell'assessore allo Sport Vincenzo Sputore. Contatti, intanto, sono stati presi anche con amministratori di centri limitrofi. Per le prospettive importante sarà il coinvolgimento dei giovani e della realtà scolastica, linea, questa, particolarmente a cuore della Federazione, come sottolineato da Lusi e Trombetta. E su questo punto aperto alla collaborazione è il Centro Sportivo Italiano della provincia di Chieti, rappresentato per l'occasione dell'insegnante Miranda Sconosciuto. Mister D'Onofrio, da parte sua, ha sottolineato l'avvio con il 'reclutamento' di un gruppo che si sta già preparando per disputare un campionato di serie C regionale dopo l'iniziale affiliazione. La prima squadra, insomma, come 'traino' per la 'linea verde'. Mariani ha ricordato alcune tappe essenziali della sua carriera sportiva trasmettendo ai presenti le grandi emozioni delle sfide in maglia azzurra contro gli 'All Blacks' o contro Australia ed Argentina. Tutti hanno posto l'accento sui valori e gli ideali di una disciplina sportiva dove, più che vincere ed affermarsi, contano sacrificio, passione, entusiasmo, correttezza e rispetto per l'avversario.

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