Assessore al Turismo: a Vasto è il sindaco. Critico La Rana (Fli)

'Si continua a navigare a vista, senza programmazione e pianificazione'

a cura della redazione
24/06/2011
Attualità
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"Possibile che a Vasto non c'è alcun assessore con la volontà e la capacità di occuparsi, in prima persona ed a tempo pieno, del settore Turismo?" Giuseppe La Rana, coordinatore cittadino di Futuro e Libertà per l'Italia, commenta la decisione del sindaco Luciano Lapenna di tenere per sé la delega al Turismo. "Con la stagione estiva già in corso e l'assenza di un calendario ufficiale delle manifestazioni estive, è evidente che tra le primissime priorità doveva esserci quella di affidare ad un assessore, libero dai diversi e gravosi impegni di un sindaco, la guida del settore. Ma così non è stato. Vista la fretta con la quale il sindaco ha annunciato misure restrittive sulla musica esterna ai locali, pensavamo che avesse già in mente la geografia da dover dare alla stagione estiva ed al turismo in generale. Traspare, invece, che l'impegno profuso in questo settore sarà marginale; eppure il turismo, per la nostra città, non è affatto una risorsa marginale. Sicuramente non ci aspettavamo un'estate di bagordi e di movida notturna, ma si può organizzare anche qualcos'altro che non sia dannoso per il riposo notturno dei residenti e che al tempo stesso, da una parte attiri gente da altre realtà e dall'altra coinvolga chi questa città la vuole vivere evitando di mandare i nostri giovani a trascorrere anche l'estate altrove". Ulteriori sottolineature: "Comprendiamo - rimarca La Rana - che fare turismo non significa soltanto incentivare la vita notturna della nostra bellissima Vasto; ma non possiamo credere che, con un atteggiamento di gratuita ed inopportuna miopia, si possa incrementare il turismo lasciandolo abbandonato, senza una guida competente che sappia non solo ascoltare le istanze dei numerosi operatori del settore, ma anche trasformare i loro feedback in iniziative volte alla crescita del territorio. Vasto si sta spegnendo lentamente; attività commerciali e turistiche stanno chiudendo, non abbiamo alcuna discoteca in inverno, mentre nel periodo estivo ve ne è una sola, con apertura limitata al week end. Non abbiamo un'area destinata ad eventi e non ci preoccupiamo di garantire adeguatamente la sicurezza pubblica. I nostri giovani e tutti coloro che vogliono trascorrere una serata diversa, vanno altrove, d'estate e d'inverno. E continuiamo a navigare a vista, senza alcuna seria programmazione estiva e/o una pianificazione pluriennale, ricordandoci che siamo una cittadina turistica solo ad estate già iniziata. Trascuriamo che si può fare un turismo sicuramente migliore e che non sia limitato ai soli mesi estivi; ma per farlo occorre anche mettere alla guida di questo importante settore un assessore capace e professionalmente preparato. E si può anche pensare di non sceglierlo necessariamente tra coloro che hanno riportato il maggior numero di voti alle elezioni, perché 'competenza' e 'merito' non si misurano con il consenso elettorale, ma con l'esperienza maturata e i risultati già conseguiti. Quando si deve gestire un settore delicato e strategicamente vitale quale il nostro turismo - conclude La Rana - occorre avere l'umiltà di scegliere chi è più capace e competente. Ma il nostro sindaco non sembra proprio che la pensi come noi!"

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