Minacce di morte ai poliziotti: scatta la denuncia

Pugliese 39enne nei guai

a cura della redazione
24/06/2011
Attualità
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Porto di armi e oggetti atti ad offendere e minaccia a Pubblico Ufficiale: sono le accuse per le quali denunciato un 39enne originario della provincia di Foggia, ma da tempo residente a Vasto. La pattuglia della Squadra Volante del Commissariato era chiamata all'intervento - ricostruisce il dirigente e vice questore Cesare Ciammaichella - pressi di un bar a seguito della segnalazione di una persona che si aggirava nei dintorni del locale armata di coltello. Gli operatori, giunti sul posto, trovavano l’uomo seduto sulle scale dello stabile dove ubicato il bar. Poco prima riferiva il proprietario del bar, era entrato nel locale, consumando liquore e borbottando frasi incomprensibili. Tenendolo d'occhio aveva notato il 39enne puntarsi alla gola un grosso coltello da sub che quasi immediatamente aveva riposto nella cintola dei pantaloni, profferendo, nel contempo, frasi minacciose e senza senso. Da qui l'allerta al 113. Alla richiesta dei poliziotti di fornire documenti, l'uomo gettava il portafogli allontanandosi. "Raggiunto dagli operatori che avevano cercato in ogni modo di calmarlo - racconta Ciammaichella - aveva reagito dicendo che li avrebbe ammazzati con le loro stesse pistole e repentinamente aveva allungato la mano verso l’arma di uno degli agenti che si era visto costretto ad indietreggiare, continuando imperterrito ad oltraggiare e minacciare di morte gli operatori. Il coltello da sub, considerata una vera e propria arma, perché portata al di fuori dell’attività per la quale ne è consentito l’utilizzo, non è stato trovato, probabilmente lo squilibrato se ne era disfatto poco prima dell’arrivo della Polizia". L'uomo, C.A. le sue iniziali, già noto alle forze dell'ordine per precedenti reati, considerato lo stato confusionale, è stato accompagnato in ospedale per accertamenti psichici e poi denunciato.

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