Imposizione delle mani e 'sì' al Signore: don Salvatore Policino novello sacerdote

Giovane cresciuto nella Comunità Salesiana di Vasto

a cura della redazione
19/06/2011
Attualità
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L'imposizione delle mani del vescovo Bruno Forte e poi di tutti gli altri sacerdoti della città e del territorio: così ieri il culmine della cerimonia solenne di ordinazione sacerdotale di don Salvatore Policino, giovane cresciuto e formatosi nella locale Comunità Salesiana. Il rito e la preghiera consacratoria e il pronunciamento del sì al Signore e a Don Bosco, fondatore della congregazione, per diventare un prete al servizio dei giovani da parte di Salvatore, arrivato al decimo anno di cammino nella congregazione. Il suo cammino per la preparazione è iniziato dal pre-noviziato per poi arrivare a studiare filosofia e, ultimamente, teologia. Ha fatto la sua professione perpetua a Vasto, il 16 settembre 2009, ordinato diacono a Torino il 13 giugno 2010 nella basilica di Maria Ausiliatrice. E' ora confratello nella comunità del Sacro Cuore di Roma e segue un progetto europeo denominato "Sacro Cuore", che si occupa di recupero e assistenza ai giovani rifugiati che vivono nella capitale. La celebrazione eucaristica dell'ordinazione si è tenuta in piazza della Repubblica, antistante la chiesa di San Giovanni Bosco e poi momento di aggregazione e di festa per tutta la comunità nell'Oratorio Salesiano. Questa mattina la prima celebrazione di una Santa Messa da parte del novello sacerdote. FOTO DI PIERFRANCESCO NARDIZZI

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