Cinque gli arresti eseguiti dalla Polizia nell'ambito di una corposa indagine relativa a svariati episodi di truffe agli anziani: sotto accusa cinque donne rom che si fingevano impiegate del Comune, dipendenti delle Poste, assistenti sociali della Asl, o anche amiche di famiglia per entrare nelle case degli anziani e approfittare della loro 'ingenuità' per poi derubarli. A far scattare gli arresti un'operazione condotta dalla Squadra Mobile di Pescara, diretta da Pierfrancesco Muriana. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse dal gip Guido Campli, su richiesta del pm Valentina D'Agostino, titolare dell'inchiesta: le cinque donne sono accusate di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti in abitazione ai danni di persone anziane. I provvedimenti hanno riguardato: Nella Spinelli, 38 anni di Pescara, Giovina Spinelli, 39, di Pescara, Elisa Spinelli, 48 anni di Città Sant'Angelo, Lucia Guarnieri, 43 anni di Giulianova e Loreta Spinelli, 45 anni di Vasto. Le indagini hanno pure consentito di far luce un giro di usura per il quale finiti agli arresti un pescarese di 60 anni, Umberto Spinelli, e suo figlio Vincenzo, di 36.