Da anni il Faro del porto di Punta Penna esercita un fascino particolare per l’imponenza e l’importanza che ha sulla costa adriatica: il prossimo anno ne compirà 100 di onorato servizio. Da tempo il Faro è anche meta di visite didattiche e di curiosità, oggetto di studio e di tesi di laurea sull’architettura e di visite tematiche che lo collocano a giusta ragione nel campo della scienza e della tecnica. Ha registrato, in crescendo, l’interesse di numerose scuole, di ogni ordine e grado, di associazioni che hanno varcato i cancelli della Zona Militare nella quale è ubicato, essendo pertinenza della Marina Militare, con la possibilità di entrare in un servizio che da molti è sconosciuto: il Servizio Fari e Segnalamenti Marittimi. A detta di tutti i visitatori è stata una piacevole e sorprendente esperienza conoscere “tutto quello che avreste voluto sapere dei Fari e che nessuno ti ha mai detto”. Le visite sono guidate dal personale della Reggenza, il Reggente Biagio Santoro ed il collega Andrea Guida che offrono una “lezione” ricchissima di spiegazioni, di tecnica, con approfondimenti scientifici e storici sul mondo ed il funzionamento dei Fari ma in particolar modo sul Faro di Punta Penna. Il Faro di Punta Penna è una dipendenza del Comando Zona Fari Venezia ed è ad esso che vanno indirizzate le richieste di visita, aperte a gruppi organizzati, associazioni e soprattutto scuole.