Il poliedrico scrittore vastese Romualdo Pàntini trasmette al Liceo che porta il suo nome una vera e concreta lezione di vita: l’apertura verso nuove terre e nuove culture. Il fascino del poeta voyageur emana proprio dall’inarrestabile bisogno di rincorrere nuovi luoghi e nuovi orizzonti, il cui possesso lungi dal soddisfare le ragioni del peregrinare, stimola ancor più il desiderio di allontanarsi per poter ritornare, rimanendo così in una continua tensione verso la scoperta. Se l’esigenza di incontrare nuove culture era ben evidente nel percorso artistico e letterario di Pàntini ai primi del Novecento, ancora più necessaria si rende oggi nel mondo della globalizzazione e dei rapporti multimediali. La voce dello scrittore vastese fa eco tra gli studenti del Liceo Pàntini, che trovano nella loro scuola la possibilità di varcare i confini dell’Italia per ampliare e migliorare le conoscenze linguistiche, culturali ed esistenziali. Agli stage a Malta e a Cannes si sono aggiunte altre mete: Berlino ed il territorio tedesco per le classi quinte e Dublino per gli alunni delle classi terze e quarte. Rientrato da Dublino si fa portavoce dell’esperienza vissuta dai ragazzi Michelangelo Di Giacomo della classe IV H: “L’immersione nella cultura irlandese è stata diretta in quanto siamo stati ospitati da famiglie del luogo e quindi era necessario usare la lingua inglese per comunicare; ci siamo adattati ad altri stili di vita, altri ritmi e tradizioni, intessendo rapporti veri e di reciproco arricchimento. Le lezioni si svolgevano nel Centre of English Studies, i luoghi visitati e le escursioni nel territorio hanno permesso la conoscenza del mondo irlandese, della cultura e della storia di questo paese meglio di qualsiasi libro. Siamo veramente soddisfatti delle iniziative intraprese dal nostro Liceo che, grazie all’ impegno della dirigente prof.ssa Letizia Daniele, della referente viaggi prof.ssa Loredana Ardini e di altri nostri docenti, ci ha offerto una concreta possibilità di crescere al passo con i tempi”.