'Terra di nessuno', verrebbe da dire, abbandonata a se stessa, tranne qualche 'eccezione'. Nella zona dell'ex stazione ferroviaria di piazza Fiume, al centro di Vasto Marina, domina il degrado. Lo spazio esterno al vecchio scalo, in estate in particolare, diventa frequentatissimo per l'uso parcheggio, l'edificio che una volta ospitava la sala controllo della linea ferroviaria, i locali degli addetti delle Ferrovie e la biglietteria appare oggi completamente 'dimenticato'. Nei locali superiori c'è un appartamento abitato, in uno un circolo 'dopolavoro' nel quale si riuniscono alcuni residenti e pensionati del posto. Per il resto nulla. Nel pomeriggio sopralluogo di una pattuglia della Polizia Municipale dopo la segnalazione di un ingresso sfondato che conduce al locale una volta utilizzato come sala controllo, con quadri elettrici ancora in funzione. Porta sfondata anche in un altro punto dello stesso complesso. L'area, insomma, continua ad essere 'preda', specie nottetempo, di vandali e bivacchi. Nelle vicinanze erba alta e sporcizia in attesa di un intervento di pulizia e sistemazione in vista del mega parcheggio estivo. Il recupero dell'area è nei programmi di chi si candida ad amministrare la città nel prossimo quinquennio, intenzioni che vanno a cozzare con una 'trattativa' con la proprietà delle Ferrovie ancora complicata e di non facile risoluzione, anche per via dell'esosa richiesta di denaro. E intanto il posto, fino agli anni '80 autentico 'gioiello' e bel 'biglietto da visita' per quanti in treno scendevano al centro di Vasto Marina, appare sempre più desolatamente 'triste'.