'Petrolio o Parco': su questa alternativa, relativa a due ipotesi di 'destino' distinte per la nostra costa, si poggia l'organizzazione di un incontro pubblico programmato per il pomeriggio di oggi, giovedì 26 maggio, sulla spiaggia di Vasto Marina. Ad intraprendere l'iniziativa è la sezione territoriale dell'Arci e gli operatori locali della piccola pesca. "Due sono i grandi progetti che gravitano sulla Costa Teatina e su questo ci confronteremo", dicono gli organizzatori. Al centro dell'attenzione le richieste di ricerche petrolifere e trivellazioni in Adriatico, anche nel nostro tratto di mare, da parte di diverse compagnie internazionali ed il 'decollo' del Parco Nazionale della Costa Teatina ancora in attesa della definitiva perimetrazione. Prenderanno parte alla conferenza-dibattito, che si terrà nell'"oasi" della piccola pesca nelle vicinanze del pontile e del Fosso Marino a Vasto Marina dalle 18.30, la prof.ssa Maria Rita D'Orsogna, dell'Università di Los Angeles, in prima linea nel fronte che si oppone alle mire di sfruttamento petrolifero del territorio, e Lino Salvatorelli, rappresentante dell'Arci e coordinatore della Costituente 'Vogliamo il Parco'. Si parlerà anche del recente 'no', da parte del Ministero dell'Ambiente, alle richieste di ricerche petrolifere, nell'area costiera di Punta Aderci, presentate dalla Petroceltic Italia e del 'lasciapassare', rilasciato alla stessa società, per un'attività di ricerca nell'area marina delle Isole Tremiti.