Niente apparentamento, ma un accordo tecnico-politico - come soluzione ultima - da parte di Massimo Desiati e Nicola Del Prete: è questa la strada che percorre il centrodestra verso il ballottaggio di domenica e lunedì prossimi a Vasto. Se venerdì Mario Della Porta, sfidante di Luciano Lapenna, sembrava fiducioso per un corposo allargamento della coalizione a suo sostegno con ingresso ufficiale di Desiati, Del Prete e Ronzitti in una coalizione allargata, ieri i margini si sono decisamente ristretti. L’apparentamento non ci sarà. Desiati ci ha praticamente messo una pietra sopra. Lo stesso, a questo punto, dicasi anche per Del Prete del Nuovo Polo per Vasto. E ha detto ‘no’ ad unire il proprio simbolo a quello di partiti e movimenti a sostegno dell’ex magistrato pure Incoronata Ronzitti dell’Udeur-Popolari per Vasto. Insomma, oggi, ultimo giorno per eventuali apparentamenti, non si registreranno novità in merito. Della Porta resterà con l’appoggio di Pdl, Udc, Vasto-Futura/Rialzati Abruzzo e Vasto Giovani sulla sua scheda, per Lapenna gli stessi ‘partner’ del primo turno (Pd, Italia dei Valori, Giustizia Sociale, Sinistra Ecologia e Libertà e Rifondazione Comunista-Federazione della Sinistra). C'è però all'orizzonte un ‘accordo’ tecnico tra Desiati, Del Prete e Della Porta, arrivato al culmine di riunioni e colloqui fiume, protrattisi fino a tarda ora, ieri, e ripresi anche di buon'ora questa mattina. L’ex assessore regionale, ieri, ha riunito il suo staff ed i candidati delle liste che gli hanno dato fiducia. La soddisfazione per lo straordinario risultato ottenuto resta, così come il rammarico per aver fallito per 300 voti la possibilità di arrivare a sfidare Lapenna nell’”uno contro uno” decisivo per il prossimo quinquennio amministrativo a Vasto. Le ‘offerte’ dal centrodestra e dal Pdl in particolare non sono mancate, ma la ricucitura totale, dopo la freddezza dei mesi passati e la conflittualità ancora in atto con alcuni dei vertici locali (leggasi Tagliente e Prospero) di certo non ha agevolato riavvicinamento e ripartenza dimenticando il passato. Per quanto riguarda i contenuti dell'accordo arrivano indiscrezioni. In caso di vittoria di Della Porta Progetto per Vasto avrebbe un assessorato in Giunta mentre a livello politico ci sarebbe il commissariamento del Pdl vastese con 'traghettatore', fino ad una assemblea prossima, dell'ex An Dario Ciancaglini con Desiati che tornerebbe 'prim'attore' nell'ambito dello schieramento di centrodestra ufficiale. Se l'intesa dovesse riguardare anche Del Prete per quest'ultimo si profilerebbe la presidenza del Consiglio comunale.