Massimo Desiati vero 'arbitro' della contesa, Marco Gallo parla di 'libertà di scelta' per chi gli ha tributato il consenso al primo turno. E' iniziata un'altra 'partita', quella del ballottaggio, per la scelta definitiva - tra Luciano Lapenna e Mario Della Porta - per la futura guida di palazzo di città. Il centrosinistra di Lapenna, al primo turno, ha ottenuto 18 punti percentuali in più rispetto al centrodestra che ha sostenuto Della Porta, ma adesso si fa strada un'altra competizione e qui saranno protagonisti proprio i due ballottanti al contrario della prima fase quando significativamente in gioco entrano coloro che aspirano ad un posto in Consiglio comunale o successiva Giunta. I prossimi giorni saranno decisivi per verificare possibili apparentamenti o accordi. Due tra i grandi protagonisti del primo turno, Massimo Desiati (Progetto per Vasto e Unione Italiana/Mpa) e Marco Gallo (Movimento 5 Stelle) hanno già dato iniziali indicazioni. Desiati attende: "Non bussiamo alla porta di nessuno e non partecipiamo ad alcun mercimonio. Vedremo se qualcuno dei due ballottanti busserà alla nostra porta". Per Marco Gallo c'è "libertà di scelta" per i suoi elettori. D'altronde la linea nazionale del Movimento 5 Stelle (nessun apparentamento o accordo) è fin troppo chiara. Non manca la delusione per non essere riusciti ad eleggere un proprio rappresentante, nonostante il risultato eccellente, ma resta la grande soddisfazione per il consenso e l'attenzione che il 5 Stelle è riuscito a concretizzare anche a Vasto.