Il Coro Polifonico Histonium ha concluso un importante percorso di ricerca iniziato nel 1999: la pubblicazione su quattro cd delle Messe e dei Mottetti di Bernardino Lupacchino dal Vasto compositore vastese del ‘500. A Palazzo d’Avalos il presidente del coro Bruno Di Lena ha ricordato i vari passaggi del progetto, ringraziando ancora una volta la Regione Abruzzo – in sala era presente l’ex consigliere Eugenio Spadano – per la pubblicazione dei preziosi volumi del Lupacchino nel 2000 e la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti – presente il presidente Di Nisio – per l’importante il sostegno dato quest’anno per la pubblicazione dei cd. Il maestro Luigi Di Tullio, felicissimo del risultato raggiunto, ha ripercorso tutte le fasi della ricerca, ricordando i primi viaggi a Roma, a San Giovanni in Laterano, per fotografare il famoso codice 25 del Lupacchino e il certosino lavoro di interpretazione e trascrizione. Ha ringraziato più di una volta le 11 corali italiane che gratuitamente hanno inciso le varie Messe. Poi hanno preso la parola alcuni maestri presenti: Carmine Leonzi (Roseto), Maria Carmela de Cicco (Carlentini, Siracusa), Pier Paolo Scattolin (Bologna) e Marco Berrini (Roma). Il leit motiv è stato che, nella prima fase del progetto, dalle polverose soffitte romane sono state riportate alla luce su carta le preziose Messe del Lupacchino; nella seconda fase, tali Messe sono tornate a nuova vita, con l’incisione su cd, in oltre 5 ore di ascolto. Operazione culturale di grandissimo rilievo perché fa capire che attorno ai noti autori, come ad esempio il Palestrina, c’erano altri che poi “tanto minori non erano”. In serata il Coro Vocalia Consort di Roma, magistralmente diretto dal noto Marco Berrini, ha tenuto un applauditissimo concerto in Santa Maria Maggiore interpretando la Missa Pro Defunctis del Lupacchino ed altri brani di Palestrina. Al Coro Polifonico Histonium le più vive felicitazioni per questo brillante progetto che farà conoscere il Lupacchino dal Vasto in Italia ed all’estero.