Almeno duemila persone in piazza a Vasto per l'evento, un 'mix' tra spettacolo e incontro elettorale, con protagonista Beppe Grillo. Il popolare comico e blogger genovese, primo sponsor e ideatore del Movimento 5 Stelle, è arrivato intorno alle 15.30 con il suo camper in piazza Rossetti. Un autentico bagno di folla per lui. Sul palco di piazza Diomede musica e gli interventi del candidato sindaco Marco Gallo e dei componenti della lista vastese del Movimento 5 Stelle Clelia Bruno e Francesco Di Casoli che, aspettando Grillo, enunciano alcuni passaggi del programma del Movimento 5 Stelle nazionale e locale. Poi Grillo, 'one man show', davanti ad un pubblico numeroso e 'caldo' che lo incita e lo carica. Col solito 'animo', voce roca e accalorata, Grillo scatena i presenti, in qualche maniera 'aizzandoli' contro una classe politica che si perpetua e continua a fare i suoi comodi. “Eleggiamo almeno un paio di questi ragazzi – ha detto riferendosi ai candidati del Movimento 5 Stelle al suo fianco – e la rivoluzione la facciamo per davvero”. "Siamo in guerra, mettiamo l'elmetto - dice ancora - Posso pure perdere la voce, ma sono l'uomo più felice quando vedo piazze piene come questa. Siamo una scintilla per questo Paese. Non fate i guardoni della politica, bisogna che anche voi cittadini vi giochiate qualcosa. Se no, questo Paese non lo cambiamo, italianiii!". Critiche alla classe politica attuale, da destra a sinistra. "Apparentemente sono contro ma poi si accordano: 'Forminghioni' (Formigoni, ndr.) può fare il presidente della Lombardia per quattro volte, perché Errani in Emilia Romagna lo può fare per tre! E io faccio il ricorso, pago l'avvocato, ma perdo. Abbiamo proposto legge di iniziativa popolare per dire no ai condannati in Parlamento e perché il parlamentare possa fare solo due legislature, ma niente. De Gasperi ha fatto 8 anni, D'Alema, Violante... sono ai palazzi da trent'anni. Adesso basta. Basta dialogo. Il vero referendum è questo: dobbiamo essere sudditi o cittadini? Basta con il contraddittorio!". E qualche vaffa ci scappa pure... Sulla guerra in Libia: "Bombardiamo Gheddafi, a cui tutti baciavano il culo fino a due mesi fa! Siamo sempre gli stessi, tradiamo sempre gli amici". Un accenno a Bin Laden, pure. "Ma in che mondo viviamo? Accendo la tv e sento un Premio Nobel per la Pace, Obama, dire che Bin Laden non è stato ucciso o giustiziato. No, è stato terminato. E vedo questa gente che esporta democrazia con elicotteri da guerra festeggiare e vedo Manhattan in festa... Io non voglio far parte di questo mondo! I criminali vanno processati, poi giustiziati. Ma che schifo è?" Sull'immigrazione. "Ci speculano tutti sotto elezioni: serve alla destra per dire 'mandiamoli via', serve alla sinistra per dire 'accogliamoli con il cuore'". Altri affondi, sull'energia, sul nucleare, su una politica distante dai cittadini e sugli sprechi. "Troppi soldi girano. Quando togli i soldi e la politica torna passione civile è una cosa meravigliosa. I nostri consiglieri regionali si sono tagliati l'80 per cento dello stipendio destinandolo ad iniziative sul territorio. E' populismo questo?" E poi l'appoggio al Movimento 5 Stelle Vasto. "Votate per chi volete, ma votate. Questi sono ragazzi validi. Io sono una vecchia baldracca da palcoscenico e loro qui si imbarazzano nel mostrarsi in pubblico. Vuol dire che c'è rispetto per la gente. Si autofinanziano, si impegnano, studiano. Non sono soli. C'è un movimento concreto, ci sono Premi Nobel che collaborano in rete. Questa è la vera rivoluzione. Sosteniamoli!". Grillo cede il microfono ai vari candidati, che approfittano del 'lancio' del blogger per presentarsi con maggiore carica alla piazza stracolma. Infine il saluto e la foto di gruppo finale, con una 'sveglia' in mano, simbolica, donata da Marco Gallo al leader del 5 Stelle. Il ritorno, difficile, avviene in una selva umana, verso il camper posizionato qualche decina di metri distante dal palco. Le forze di sicurezza, non senza difficoltà, gli creano un varco tra la folla. E il camper, alla fine, riparte destinazione Puglia, per altri incontri e bagni di folla. I 'grillini' vastesi, intanto, non lasciano la piazza. Raccolgono fondi per il proprio finanziamento e puliscono la piazza dai rifiuti. "E' stata una giornata fantastica", commenta uno di loro.