L'associazione no-profit “One for you, one for me” di Vasto, dopo i recenti progetti svolti in Etiopia, torna in Sudamerica e presenta il nuovo progetto “Portoviejo on-line” a supporto della casa di accoglienza per ragazzi di strada “San Pedro” di Portoviejo, in Ecuador. “Fare le cose piccole, ma farle bene e fino alla conclusione, è sempre stata una delle direzioni principali delle nostre attività associative - dice il presidente Roberto De Ficis -. Questo progetto, che ha un'ottima sostenibilità di spesa, riguarda la dotazione di attrezzature informatiche nella Casa Hogar 'San Pedro' che i ragazzini potranno utilizzare per navigare in internet e fare le ricerche scolastiche e sarà un altro piccolo mattoncino di aiuto”. Già in precedenza, nel 2009, la stessa casa di accoglienza era stata destinataria di un progetto dell'associazione “One for you, one for me” con lo svolgimento di un corso di informatica di base tenuto dal personale italiano dell'associazione. "I rapporti con i nostri referenti in Ecuador sono ormai solidi e ben rodati - tiene a sottolineare De Ficis - e questo è un elemento su cui puntiamo molto, estremamente importate per la buona riuscita dei progetti e per dare ai nostri benefattori l'evidenza che i loro sforzi sono andati tutti a buon fine. Riteniamo che questo progetto - aggiunge il presidente del sodalizio - possa stimolare e agevolare l’apprendimento ed il coinvolgimento dei ragazzi disagiati nella società, diminuendo il gap dovuto alla loro condizione economica e sociale. Si spera anche nella finalità sperata di contribuire al loro recupero sociale nella Casa Hogar 'San Pedro'”. Per leggere il progetto nel dettaglio, è possibile visitare il nostro sito www.oneforyouoneforme.org e cliccare su Progetti>Ecuador>Portoviejo on-line. "A chi ci chiede se è possibile partecipare e sostenere le nostre attività economicamente, rispondiamo ovviamente sì, che tutte le nostre attività sono rese possibili dai contributi di privati e aziende. Trovate tutte le informazioni su come sostenere le nostre attività - conclude De Ficis - nella sezione 'Sostienici' del nostro sito".