Scuola sostenibile, cittadinanza attiva e crescita giovanile: l'iniziativa

Progetto Comenius a Scerni

a cura della redazione
10/05/2011
Territorio
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Si è conclusa a Scerni la visita delle scuole di Bulgaria, Polonia, Romania e Turchia impegnate insieme alla scuola media “L. Da Vinci”, facente parte dell’Istituto Comprensivo “P. S. Zimarino” dirigente scolastico prof. Livio Tosone, nel progetto “Look what we've done!”, all’interno del Comenius – Lifelong Learning Programme (LLP), programma d'azione comunitaria nel campo dell'apprendimento permanente che riunisce le iniziative di cooperazione europea dell’istruzione e della formazione dal 2007 al 2013. La referente del progetto, prof.ssa Nadia De Risio, sottolinea l’importanza dell’iniziativa che si propone di promuovere, all'interno della comunità, gli scambi, la cooperazione e la mobilità tra i sistemi d'istruzione e formazione in modo che essi diventino un punto di riferimento di qualità e di crescita per i nostri giovani. “L’obiettivo generale del progetto è quello di contribuire, attraverso l'apprendimento permanente, allo sviluppo della Comunità quale società avanzata basata sulla conoscenza, con uno sviluppo economico sostenibile, nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale, garantendo nel contempo una valida tutela dell'ambiente per le generazioni future”. In particolare, il progetto realizza diverse attività in tema di educazione ambientale, non a caso le azioni locali sono state supportale dal circolo territoriale di Legambiente. Ogni scuola coinvolta in questo partenariato, organizza iniziative sulla conservazione della biodiversità e svilupperà azioni di tutela del verde pubblico. Saranno organizzate diverse mostre e concorsi sulla tutela dell'ambiente e ciascuna scuola offrirà un esempio di buone pratiche di sostenibilità. Durante l’arco dell’intero progetto, gli alunni delle scuole partner prenderanno parte alle attività comuni di educazione ambientale che li aiuterà a sviluppare il loro senso civico, la loro capacità di cooperazione e di comunicazione, l'apprendimento delle diverse lingue e la conoscenza del background culturale di altri paesi. “L’obiettivo ultimo è quello di aiutare i giovani ad acquisire le competenze di base necessarie per la vita e le competenze necessarie ai fini dello sviluppo personale, dell'occupazione e della cittadinanza europea attiva”. Le scuole sono state ospitate presso il Centro APE d’Abruzzo, all’interno del quale hanno potuto sviluppare attività di educazione ambientale, formazione sul territorio regionale e momenti di incontro con la cittadinanza. “L’impegno sarà quello – conclude la prof.ssa De Risio – di svolgere al meglio il programma in itinere e di rafforzare la rete europea con nuove iniziative future, grazie anche al supporto della rete territoriale e del Comune di Scerni che si è fatto soggetto promotore e partner di nuovi progetti di cooperazione comunitaria".

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