Non rientra da un permesso-premio nel carcere di Torre Sinello di Vasto - dove stava scontando una condanna a 14 anni di reclusione per rapina, furto, estorsione -, scappa verso nord su un'auto risultata rubata a Pescara, ma all'altezza di Pesaro incappa in un posto di controllo della Polizia e, dopo un inseguimento ed un incidente stradale da lui stesso provocato, viene arrestato. Protagonista della 'spettacolare' fuga G.E., 75 anni, che per Pasqua aveva ottenuto un permesso-premio di una settimana. Non vedendolo rientrare, personale del carcere vastese ne aveva denunciato la scomparsa. Ieri mattina una pattuglia delle Volanti della Questura di Pesaro ha intercettato una Y10 con l'uomo a bordo all'altezza di un posto di blocco in località Case Badioli. I poliziotti hanno intimato l'alt, ma la vettura ha proseguito la marcia, in direzione Pesaro. Per quasi 6 chilometri la Y10 ha cercato di seminare le auto della Polizia, viaggiando a tutta velocità, con manovre spericolate e il rischio di gravi incidenti. In località Cattabrighe, l'auto con il detenuto alla guida si è scontrata frontalmente con un'altra vettura: l'uomo ha pure tentato di continuare la fuga a piedi, ma è stato alla fine raggiunto e bloccato dai poliziotti. Illesi i passeggeri dell'altra auto, solo qualche escoriazione per l'evaso, ora rinchiuso nel carcere di Villa Fastiggi a Pesaro.