L'accusa, pesantissima, è di tentato omicidio: Alessandro Iarocci, 42 anni, è stato arrestato dai Carabinieri a conclusione delle rapide indagini susseguenti al fatto di sangue di ieri sera a Vasto Marina, dove ferito gravemente Graziano Scutti, pescatore 42enne pure lui, all'esterno di un bar di viale Dalmazia. Secondo le testimonianze rese ai militari, Iarocci, verso le 20.15 di ieri sera, ha seguito i fratelli Scutti - Antonio e Graziano, di 50 e 42 anni, entrambi operatori della piccola pesca locale - e, dopo una discussione, ha estratto l'arma da fuoco, una Magnum 357, e sparato alcuni colpi in rapida successione e a distanza ravvicinata verso Graziano, colpendo poi il fratello col calcio dell'arma stessa alla testa. Graziano Scutti, soccorso e ricoverato presso l'ospedale 'San Pio da Pietrelcina', è in gravi condizioni ed in prognosi riservata. Il fratello è stato invece medicato e poi dimesso con una prognosi di venti giorni. Iarocci, subito dopo la sparatoria, aveva abbandonato l'arma in terra, a pochi centimetri dall'ingresso del locale, ed era poi fuggito. Poco dopo era stato rintracciato nei pressi della sua abitazione di Vasto Marina. L'arma è risultata illegalmente detenuta.