"E' l'unico settore che tiene in un momento così difficile per l'economia abruzzese". Non usa mezzi termini Mauro Febbo, assessore regionale dell'Abruzzo, nel descrivere la situazione che sta vivendo il comparto dell'agricoltura della regione. Sotto la lente sono finite le tante domande dei giovani che vogliono beneficiare della 'misura 112', del programma di sviluppo rurale. "Si tratta - afferma Febbo - di un intervento specifico, destinato a persone con meno di 40 anni che si insediano per la prima volta a capo di un'azienda, che mira a favorire il ricambio generazionale nelle imprese, la crescita dell'imprenditorialità, delle capacità di innovazione tecnologica finalizzata anche ad una maggiore capacità di competizione". In particolare sono 667 le domande già arrivate agli uffici dell'assessorato. Segnali che, stando a quanto affermato da Febbo, dimostrano quanto "l'agricoltura abruzzese abbia grandi potenzialità, sia economiche sia occupazionali «anche se non bisogna mai dimenticare le difficoltà che tutti devono affrontare in questo momento". Un andamento, quello dell'agricoltura, che viaggia in controtendenza rispetto a quanto registrato negli altri due settori (industria e terziario) il che "ci induce a pensare che la strada della ripresa, anche se lontana e irta di difficoltà, sia assolutamente alla nostra portata".