Crisi nel Vastese e occupazione a rischio: l'incertezza domina la scena

Verso la 'Festa del Lavoro': l'analisi di Codagnone (Cgil)

a cura della redazione
27/04/2011
Attualità
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Crisi, esuberi, paure e timori per l'occupazione. La situazione nel Vastese è ancora preoccupante. Lo conferma Mario Codagnone, segretario provinciale della Fiom-Cgil. "Più di 1.200 lavoratori sono in cassa integrazione e 800 loro colleghi rischiano il posto di lavoro", dice l'esponente del sindacato. Numeri e riscontri che fotografano una realtà tutt'altro che florida, anche se non mancano segnali di tenuta e speranze di ripresa. A preoccupare maggiormente è la realtà della Val Sinello. Fari puntati sempre sulla Golden Lady dove il futuro dei 382 dipendenti è ancora incerto. Ed è slittato per problemi occorsi al responsabile del personale del gruppo tessile l'incontro previsto a livello regionale per verificare possibili scenari futuri dell'insediamento. "Alla difficile situazione della Golden Lady va aggiunta quella dei 115 dipendenti del gruppo Val Sinello, ossia Valsinello srl, Teknolamiere e Valsinello Group - aggiunge Codagnone -. Un mese fa hanno ottenuto altre 13 settimane di cassa integrazione. Ne sono passate già quattro ed è assolutamente necessario un piano di rilancio appoggiato dalle banche". Intanto, per il 1° Maggio, un appuntamento in occasione della festa dei lavoratori è programmato proprio a Gissi, dedicato a lavoratori che rischiano di restare senza stipendio. "Più che una festa sarà una corale richiesta d'aiuto alle istituzioni. La Val Sinello non è mai stata così male".

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