Preoccupazione ed amarezza: l'episodio di ultime 'manomissioni' all'ambiente dunale di Vasto Marina, nella zona al confine con il torrente Buonanotte, nell'analisi e commento dell'assessore comunale Anna Suriani. "Riceviamo dal WWF - dice - una preoccupante denuncia circa pesanti manomissioni all’ambiente dunale di Vasto Marina. Nell’occasione sottolineo come gli interventi delle associazioni di volontariato per attività di controllo sul territorio, in un’ottica di fattiva collaborazione sempre intercorsa, spesso suppliscano alla difficoltà dell'Ente nel controllo dell'enorme territorio comunale, considerando anche che molti interventi contro l'ambiente si realizzano in un arco temporale brevissimo. Il territorio in questione - aggiunge l'assessore -, essendo sede di un sito SIC e di una Riserva Regionale, è tutelato da una corposa serie di norme e merita il massimo rispetto. Sarà scrupoloso ed immediato compito di questa Amministrazione verificare l'importante segnalazione del WWF e, se del caso, perseguire severamente il reato. Del resto il Piano di Gestione dell'Area SIC in questione, approvato di recente, va nel senso della tutela di questo sito, armonizzando protezione ambientale ed utilizzo sostenibile del territorio. Proprio per questo non possono essere tollerati interventi di manomissione di un ambiente così significativo anche dal punto di vista turistico, effettuati senza alcuna autorizzazione in piena area demaniale, considerando che lo strumento di pianificazione adottato contempera le molteplici esigenze e che questa Amministrazione ha sempre cercato di trovare soluzioni e idonee per tutti quando sono state regolarmente richieste". Pensieri finali, poi, sulla 'scarsa considerazione', da parte di molti, di un ambiente unico e prezioso. "Preoccupa constatare come, nonostante l’istituzione della Riserva Regionale delle Dune di Vasto Marina ed i numerosi interventi a sostegno della stessa, sfugga a molti l’importanza di quell'area e soprattutto si continui con prepotenza ed arroganza a considerare il demanio marittimo come una sorta di appendice delle varie attività private, oggetto di azioni illegittime peraltro su aree pubbliche".