PIETROCOLA: ''LA CITTA' ATTENDE RISPOSTE''

Paola Cerella
04/08/2006
Attualità
Condividi su:

Smessi i panni del primo cittadino e indossati quelli di semplice cittadino, l'ex sindaco di Vasto, Filippo Pietrocola, afferma di godersi la sua nuova condizione. Una condizione privilegiata, lui dice, dalla quale poter osservare la città e la nuova macchina amministrativa messa in moto dal sindaco Luciano Lapenna e dalla sua squadra. Ma che giudizio esprime Pietrocola su questo incipit di Amministrazione Lapenna? ''I vastesi sono sempre stati propensi alla lamentela, ma io riconosco - risponde l'ex sindaco di Vasto - che siamo in una fase di assestamento, di rodaggio, per questo non partecipo ad alcun tipo di protesta. Le risposte dovranno arrivare col tempo e dovranno riguardare argomenti quali nuovo ospedale e nuovo cimitero, scuole, tributi, parcheggio di via Foscolo, Vasto Marina e turismo. Questi sono i veri problemi, non questo o quel segretario da designare per il Comune di Vasto''. Il riferimento di Pietrocola è alla denuncia sollevata dal Comitato Civico di Giuseppe Tagliente e dai partiti del centrodestra circa la decisione della nuova Amministrazione di ''declassare'' il Comune di Vasto ad un fascia inferiore rispetto all'attuale ''per consentire al sindaco di assumere un segretario comunale apertamente vicino alla sinistra e, quindi, più funzionale ai voleri della nuova maggioranza''. ''Ritengo - commenta Pietrocola - che il sindaco abbia tutto il diritto di scegliersi collaboratori secondo criteri di personale fiducia e che poca importanza abbia, dinanzi al criterio della funzionalità di un Comune, la sua collocazione in questa o quella fascia''. L'ex primo cittadino di Vasto passa poi a sferrare un durissimo attacco alla stampa locale, ''grazie alla quale - dice - non riusciremo mai a capire granché della nuova Amministrazione'', visto che, dal suo punto di vista, tutti i giornalisti presenti sulla piazza sarebbero asserviti ai nuovi amministratori. ''Tra i rappresentanti della stampa - continua ancora Pietrocola - c'è chi è iscritto al partito dei Ds, chi a quello della Margherita e dello Sdi, ma non mancano un assessore e il presidente del Consiglio Comunale''. Tutti pronti, dunque, a parlare sempre bene e comunque dei nuovi ''padroni del vaporetto''? A noi non sembra davvero e, in ogni modo, come fa a dire questo Pietrocola se è stato lui stesso a far votare, in sede di ballottaggio, Lapenna sindaco? ''Ho appoggiato Lapenna - replica - perché ritengo che tra i due candidati (ndr: l'altro era Tagliente) fosse il migliore e potesse creare meno danni alla città. Preciso che con Lapenna non ho stretto alcun accordo né ho barattato il mio sostegno in cambio di favori per qualcuno a me vicino. Ora voglio godermi quel riposo che, dopo anni in cui quasi mai sono andato in ferie, credo di meritare''.

Leggi altre notizie su Histonium.net
Condividi su: