Il pugile vastese Domenico Urbano ha perso ai punti, ma è sceso dal ring a testa alta. Sabato scorso, tornato nuovamente a combattere, questa volta per il titolo vacante dell’Intercontinentale WBF (World Boxing Federation), l’ex campione Pesi Piuma dell’Unione Europea ha ceduto negli ultimi due round che hanno portato i giudici a preferire l’avversario, Guillaume Salingue. La sfida si è tenuta in Francia, a Bruay-la-Buissière, nel Dipartimento del Passo di Calais, presso l’impianto sportivo Salle Leo Lagrange, con Urbano ad incrociare i suoi guantoni con il padrone di casa Salingue, pugile imbattuto e sostenuto da molti sponsor e Amministrazioni locali, il contrario per Domenico Urbano, oggi in attività solo grazie alla licenza tedesca. Di fronte, quindi, per il titolo Intercontinentale WBF dei Pesi Leggeri, l’imbattuto campione francese (28-0) e il nostro Urbano (23-2-1) per un match che si è presentato alquanto difficile ma non impossibile per il peso piuma vastese: “Il mio sfidante - ha dichiarato Urbano - è un ragazzo che ha sempre combattuto al cospetto del pubblico amico, grazie anche al sostegno di cui può vantare tra sponsor e Amministrazioni locali che credono in lui. Si tratta di una forza che ti fa affrontare ogni gara senza grossi patemi d’animo. Sono comunque soddisfatto e sto pensando di chiedere la rivincita, compatibilmente con il mio lavoro in fabbrica e la famiglia”. Guillaume Salingue è pugile numero 30 a livello mondiale, sesto in Europa e campione in carica in Francia.