Sevel, la Fiom sul piede di guerra contro la dirigenza Fiat

Sotto la lente l'incontro che si dovrebbe tenere ad Aprile a Torino

Michela Bevilacqua
11/04/2011
Attualità
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Quella convocazione per l'incontro sindacale che si terrà il 14 aprile a Torino non è proprio andata giù ai rappresentanti sindacali, provinciali e regionali, di Fiom Cgil Sevel e Fiom Cgil nazionale. Dietro la necessità di discutere di monte ore e diritti sindacali, stando ai rappresentanti dei lavoratori della Sevel di Atessa, tra cui anche molti vastesi, ci sarebbe da discutere le fatidiche clausole per la limitazione dei diritti dei lavoratori. Un incontro al quale la Fiom Cgil ha annunciato di non voler partecipare. "Se non dovesse cambiare l’atteggiamento di Fiat, almeno per quanto concerne le questioni che noi abbiamo posto - si legge in una nota stampa - non ci resta altro che riprendere tutte le iniziative di lotta e di conflitto, comprese quelle relative allo straordinario. La Fiom Cgil – sottolinea il sindacato - in questa fase ha avuto un comportamento responsabile nonostante l’atteggiamento poco chiaro delle direzioni di Sevel e Fiat registrato in occasione del confronto sugli straordinari di sabato e domenica. Riteniamo indispensabile un cambiamento di marcia! A tale proposito invitiamo Sevel e Fiat, tenendo conto del poco tempo a nostra disposizione, ad impegnarsi con serietà e responsabilità nella ricerca continua di soluzioni condivise, per il bene e lo sviluppo della fabbrica. Il comitato degli iscritti – conclude la Fiom - auspica un immediato avvio del confronto sindacale con Sevel sui problemi sopra citati e, nel contempo si augura una imponente unità d’azione dei lavoratori tutti, contro il tentativo di Fiat di peggiorare le condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori". Insomma sulla Sevel rischia di abbattersi una nuova stagione di scioperi se non si troverà subito la quadra del cerchio.

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