Chiusura dell'esperienza Golden Lady e dubbi ed incertezze per il futuro dei quasi quattrocento dipendenti coinvolti in una crisi grave e dai risvolti sempre più preoccupanti. Riconversione industriale e produttiva oppure nuova drammatica emorragia di posti di lavoro nel Vastese. Alternative non ve ne sono. A confermare uno scenario che già si presentava a tinte fosche l'assemblea pubblica di ieri pomeriggio, organizzata al centro sportivo 'Aldo Moro' di Gissi, alla presenza di numerosi lavoratori (donne per la gran parte da anni occupate nell'insediamento della Val Sinello), rappresentanti sindacali e della proprietà dell'azienda del comparto tessile del Mantovano ed esponenti politici regionali e del territorio. Nel corso dell'incontro è stata discussa ed approfondita la situazione di crisi della Golden Lady e del territorio della Val Sinello in generale. "L'assemblea - si legge nel documento al termine approvato - ha preso atto degli orientamenti espressi e degli impegni assunti dai vari intervenuti che vengono riassunti nei seguenti vincoli assunti globalmente: convocazione da parte dell'assessorato regionale al Lavoro di una riunione con l'azienda, le istituzioni locali ed il sindacato confederale e di categoria per ricercare, e quindi determinare, l'impegno della Golden Lady ad accompagnare e facilitare il processo di riconversione finalizzato alla rioccupazione ed alla rioccupabilità delle lavoratrici e dei lavoratori; costituzione di un tavolo permanente partenariale composto da Regione, Provincia, Comune di Gissi, Consorzio industriale, Confindustria, Azienda, Patto Trigno Sinello ed organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil confederali e di categoria. Detto tavolo partenariale sarà istituito e convocato dalla Provincia, assessorato al Lavoro ed alle Attività produttive entro questo mese di aprile. L'obiettivo principale del tavolo è quello di rendere appetibile la Val Sinello al fine di attrarre investimenti funzionali alla riconversione del sito produttivo della Golden Lady di Gissi ed alla salvaguardia dell'occupazione e dell'intero nucleo industriale che lo comprende". L'assemblea pubblica delle lavoratrici e dei lavoratori (per i quali dallo scorso 1° aprile è scattata la misura degli ammortizzatori sociali della cassa integrazione in deroga per un periodo di otto mesi) sarà riconvocata sempre presso il centro “Aldo Moro” entro il mese di giugno.