Consiglio comunale che salta, il centrodestra: 'Maggioranza ormai in frantumi'

Critiche per la 'fretta' nell'approvazione del piano di recupero del centro storico

Michele Tana
29/03/2011
Attualità
Condividi su:

Popolo della Libertà e Udc all'attacco della maggioranza di centrosinistra a Vasto a qualche ora dalla seduta di Consiglio comunale odierna saltata a causa della mancanza del numero legale in aula. Per le minoranze la conferma di un gruppo ormai "in frantumi" a poca distanza dal voto di metà maggio. In conferenza stampa c'erano il capogruppo in assise civica del Pdl Guido Giangiacomo e i consiglieri Etelwardo Sigismondi, Manuele Marcovecchio, Nicola Soria, Michele Notarangelo, Francesco Paolo D'Adamo e Giuseppe Tagliente, alla presenza del coordinatore cittadino dell'Udc Roberto Laccetti e del candidato sindaco Mario Della Porta. "Quel che è accaduto questa mattina è grave dal punto di vista politico - ha detto Giangiacomo -. In questa ultima fase di mandato l'amministrazione comunale sta portando avanti provvedimenti dal sapore squisitamente elettorale. Ed è significativo che mancava lo stesso presidente del Consiglio comunale Forte, a conferma dell'ancora esistente contrapposizione in atto all'interno del Pd". Giudizi politici si mischiano a considerazioni di carattere amministrativo sul punto in questione. Per Etelwardo Sigismondi "le primarie non sono servite a nulla. Le lacerazioni del Pd sono più che evidenti e tutto questo conferma il fallimento del progetto amministrativo del centrosinistra". Nicola Soria parla di "autentica resa dei conti in aula tra le componenti del Pd". Per Michele Notarangelo "ci sono voluti 3 anni per arrivare all'approvazione della variante alle Norme Tecniche del Prg e adesso, in due mesi, si portano all'approvazione importanti strumenti sul piano urbanistico". Ribaditi, poi, i dubbi su un Piano alcuni aspetti del quale (tipo l'impossibilità di sfruttare a fini economici e commerciali locali interrati e al primo piano e la questione del pagamento anche notturno dei parcheggi con strisce blu in centro) le minoranze bocciano senza appello. Giuseppe Tagliente, da parte sua, conia uno slogan: "Lapenna... che pena. Togliti dalla scena!". Ha chiuso gli interventi il candidato sindaco Mario Della Porta. "Siamo negli ultimi giorni di Pompei... Gravissima l'assenza di Forte in aula così come è grave quel che è accaduto sul piano politico. Abbiamo l'aspirazione di governare Vasto in maniera diversa".

Leggi altre notizie su Histonium.net
Condividi su: