Testimonianze e teatro reality: il 'no' alla droga con Fughe da fermi

Più di cinquecento studenti vastesi alla rappresentazione al Politeama Ruzzi

Michele Tana
28/03/2011
Attualità
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Tappa al Politeama Ruzzi, questa mattina a Vasto, al cospetto di più di 500 studenti delle scuole superiori della città per lo spettacolo di teatro reality, proposto su iniziativa della Comunità di San Patrignano, dal titolo Fughe da fermi. Sensibilizzazione e prevenzione in ambito di tossicodipendenza i temi battuti, con la partecipazione di Eugenia, una ragazza di origini russe che ha completato il suo percorso di recupero nel centro emiliano fondato da Vincenzo Muccioli, e Pascal La Delfa, attore ed autore teatrale. Uno spettacolo d'impatto, un mix di racconto-testimonianza, musiche e visual art, che calamita l'attenzione e la partecipazione dei presenti. In platea i ragazzi, appunto, di cinque scuole locali: l'Istituto Commerciale 'Palizzi', il Liceo scientifico, classico e delle scienze umane, 'Mattioli', 'Pudente' e 'Pantini', e dell'Itis 'Mattei'. Ad aprire il sipario l'intervento di Silvia Noè, capogruppo dell'Udc alla Regione Emilia Romagna e promotrice dell'evento. Quindi l'entrata in scena di Eugenia, che racconta come è entrata nel 'tunnel' della droga che si pone al cospetto dei ragazzi a luci spente, a parte quelle puntate su un tavolo sul quale esegue un disegno di sabbia facendo scivolare i granelli dalle sue mani. E poi ecco Pascal La Delfa, fondatore della prima Scuola nazionale di operatori di teatro sociale che, nel corso dell'ora e più di rappresentazione, interagisce anche con il pubblico presente. Hanno collaborato alla realizzazione di questa tappa vastese il locale Rotary Club e la Banca dell'Adriatico.

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