La convocazione è per le 20 di questa sera, nella sede di piazza del Popolo. Con il commissario cittadino Camillo Di Giuseppe ed i vice Giovanni Legnini e Camillo D'Alessandro, ci saranno soprattutto i due contendenti, il sindaco Luciano Lapenna ed il presidente del Consiglio comunale Peppino Forte. Il Pd a Vasto, dopo l'infinita serie di polemiche, reciproche accuse e rimpalli di responsabilità per la crisi delle ultime settimane, arriva (finalmente) alle decisioni finali. Si era preso massimo 48 ore di tempo per ufficializzare le posizioni lo stesso Di Giuseppe, dopo l'assemblea di domenica dei lapenniani. Tempi rispettati. PRIMARIE SI', PRIMARIE NO - Il nodo principale da sciogliere, in assenza di una soluzione politica condivisa, appare ancora quello delle primarie. Richieste fortemente da Forte, poco apprezzate da Lapenna che contesta al presidente del Consiglio comunale il percorso che lo ha portato ad ufficializzare la sua candidatura a poche ore dalla scadenza e con procedimenti poco cristallini e rispettosi delle regole. L'indicazione dei vertici regionali del partito pesa tanto sul piatto della bilancia: primarie da fare dove non si riesce a trovare una 'sintesi'. E questo sembra essere proprio il caso di Vasto. I tempi, però, sono davvero strettissimi e gli altri partner della coalizione appaiono sempre più insofferenti dinanzi al pantano nel quale finito il partito principale della maggioranza di centrosinistra e con il centrodestra che ha già presentato il suo candidato alla carica di sindaco.