Luciano Lapenna si dimette da Sindaco di Vasto: rimesso il mandato nelle mani del segretario comunale

La comunicazione ufficiale alle 10.30 di questa mattina

Michele Tana
14/02/2011
Attualità
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Alle 10.30 di questa mattina Luciano Lapenna si è ufficialmente dimesso da sindaco di Vasto. Il primo cittadino ha rimesso il suo mandato nelle mani di Rosa Piazza, segretario comunale, ai sensi dell’articolo 53 del D.L.GS 267/2000 e dell’articolo 84 dello Statuto Comunale. Una decisione, clamorosa, che arriva a due giorni di distanza dalla scelta di partecipazione alle primarie del presidente del Consiglio comunale Peppino Forte. Domani mattina nel corso di una conferenza stampa convocata nella sua abitazione di via San Biagio, Lapenna spiegherà le ragioni che lo hanno portato a prendere questa decisione. Lapenna è sindaco a guida di una maggioranza di centrosinistra dal giugno 2006 quando vinse il ballottaggio contro il candidato del centrodestra Giuseppe Tagliente. Nella nota dell'Ufficio Stampa di palazzo di città le dichiarazioni di Lapenna: "Lo scontro all’interno del Partito Democratico tra il sindaco ed il presidente del Consiglio comunale, che coinvolge anche alcuni assessori, non può non ripercuotersi negativamente sul funzionamento delle istituzioni che devono essere salvaguardate e non usate per interessi personali e di partito. Per l’alto senso di responsabilità che ho per la carica che ricopro, per il bene della mia Vasto, rassegno le mie dimissioni da sindaco. Esprimo profonda amarezza per non aver potuto completare il programma elettorale e chiedo scusa ai miei concittadini che sono certo ravviseranno anche in questo atto conclusivo l’onestà e la serietà a cui ho improntato i miei comportamenti in questi cinque anni, operando non per fini personali ma solo per l’interesse della collettività. Mi auguro che questo mio gesto possa spingere tutte le forze politiche di destra, centro e sinistra ad uscire dal chiuso degli orticelli particolari e personali e occuparsi dei problemi reali della città e delle sue sorti future".

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