REPARTO NASCITE DEL 'SAN PIO DA PIETRELCINA': NUMERI 'GROSSI' E TECNOLOGIE AL PASSO CON I TEMPI

La sanità che funziona

Rosa Milano
26/01/2011
Attualità
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Oltre 800 i nati nel 2010, crescita del 18% dell’indice di attrazione da parte delle pazienti delle altre Asl e di fuori regione (Pescara, Teramo, Molise e alta Puglia), largo impiego di tecnologie al passo con i tempi, équipe medica di grande professionalità e sensibilità. Sono questi i dati che fotografano l’attività del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale "San Pio da Pietrelcina" di Vasto. Sull’argomento abbiamo sentito il dottor Michele Carmenini, responsabile della sala parto, e la dottoressa Maria Teresa Stella, ostetrica del reparto. Per quanto riguarda l’attività di Ostetricia, nel corso del 2010 da poco passato, i parti sono stati 820, con un incremento di 44 rispetto al 2009 di questi il 44% tagli cesarei; l’età media delle prima gravidanza sfiora i trent’anni mentre l’età media delle plurigravide è di 33 anni; altro dato significativo del 2010 è che il 14% delle donne non sono italiane (la comunità rumena si conferma la più numerosa sul territorio). In aumento anche i parti in acqua che testimoniano una particolare attenzione alle esigenze delle gestanti. “Siamo davvero soddisfatti dell’attività del servizio - ha detto il dottor Michele Carmenini – e su questo indirizzo vogliamo proseguire anche nel 2011 per potenziare ulteriormente i nostri servizi. Voglio ringraziare tutti i collaboratori per l’impareggiabile impegno, dedizione al lavoro e grande professionalità con cui svolgono la loro attività di assistenza a tutte le donne che arrivano da noi”. "In questo reparto quello dell’ostetrica è un ruolo molto importante - ci ha detto la dottoressa Stella – che può e deve costituire un sostegno fondamentale per la futura mamma non solo al momento del parto ma per tutto il corso della gravidanza. Insieme al ginecologo, l’ostetrica è il principale punto di riferimento per la donna in dolce attesa. L’èquipe ostetrica offre, nel nostro reparto, una continuità assistenziale dal settimo mese fino al puerperio organizzando corsi di preparazione alla gravidanza e al parto. I corsi di accompagnamento alla nascita sono tenuti dall’ostetrica Maria Grazia Buongiorno, dall’ostetrica Filomena Gennarelli con la partecipazione della coordinatrice del nido Pina Del Re per l’aspetto prettamente neonatale e dall’ostetrica Anna Lucia Lozzi per la riabilitazione del piano perineale. Lo scopo di questi corsi – aggiunge la dottoressa – è di fornire informazioni che permettono alla donna una scelta autonoma e consapevole sul loro percorso salute. L’attività prettamente ospedaliera parte dal travaglio-parto e si estende all’assistenza puerperale. Particolare attenzione viene dato all’allattamento grazie alla consulenza dell’ostetrica Elen Melena. Da qualche tempo anche nel nostro reparto si dà alle neo mamme la possibilità di usufruire del roming-in, tenere madre e bambino insieme nella stessa stanza durante la degenza in ospedale, metodo che ha confermato l’importanza del contatto prolungato tra genitori e bambino dopo il parto”. Il quadro d’insieme, insomma, è del tutto soddisfacente e conferma la presenza nel nosocomio vastese di vere e proprie eccellenze che vanno ancor più garantite e tutelate e, perché no, potenziate.

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