La disponibilità della proprietà a fare un passo indietro relativamente alle procedure di mobilità per 250 lavoratori circa e la richiesta di riconoscimento della cassa integrazione in deroga per almeno otto mesi. Questo è emerso dall'incontro odierno, presso la sede di corso Mazzini a Vasto dell'Associazione Industriali della Provincia di Chieti, per fare il punto della situazione sull'annosa e spinosa vertenza Golden Lady della Val Sinello a Gissi. Il futuro dell'insediamento, che per anni ha garantito occupazione e tenuta a centinaia di dipendenti (donne per la maggior parte) e famiglie del territorio, è sempre in bilico. A marzo scade la cassa integrazione, obiettivo è di averne una proroga per qualche mese ancora, una soluzione 'tampone' in attesa di una possibile evoluzione che possa magari prevedere una riconversione industriale del sito (con salvaguardia dei livelli occupazionali). Riuniti attorno ad un tavolo rappresentanti della proprietà, dei sindacati e dell'Assindustria. Ora la 'palla' passa all'attenzione della Provincia e i rappresentanti sindacali confidano nell'allungamento della cassa integrazione (per un periodo di otto mesi), provando a pianificare uno sviluppo alternativo con la partecipazione di nuove forze imprenditoriali, anche al progetto - di cui si è parlato nel recente periodo - di realizzazione di una 'cittadella commerciale' nel cuore di un'area industriale.