IL COMUNE PENSA AD UNA BLINDATURA DELLA CAPPELLA CON LA TECA DELLA RELIQUIA DOPO IL TENTATO FURTO DELLA SACRA SPINA

Il parroco di Santa Maria Maggiore ricevuto in municipio

a cura della redazione
12/01/2011
Attualità
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Il tentativo di furto della preziosa reliquia della Sacra Spina, custodita a Vasto nella chiesa di Santa Maria Maggiore, messa in atto da due balordi, ha provocato immmediate reazioni in città. Il parroco don Andrea Sciascia è stato ricevuto in Comune dal sindaco Luciano Lapenna che ha definito il gesto "inaccettabile perché offende la coscienza dei fedeli vastesi che nei confronti della preziosa reliquia nutrono una fede immensa". Il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Forte, membro della Congrega del Gonfalone e della Sacra Spina, nel condannare il gesto sacrilego l'ha definito il "di estrema gravità offensivo della fede dei cittadini di Vasto che da sempre sono legati a quella spina intrisa del sangue di Cristo". I confratelli della Congrega, che proprio domani procederanno alle operazioni di voto per la ricomposizione del proprio consiglio direttivo, hanno auspicato interventi per la messa in sicurezza della Reliquia. In tal senso gli amministratori comunalià hanno dato la disponibilità ad operare per blindare la cappella nella quale contenuta la teca con all'interno la Sacra Spina.

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