IL BRUTTO E IL BELLO DELLO SPORT VASTESE: UN ANNO TRA COCENTI DELUSIONI E INCORAGGIANTI SUCCESSI PERSONALI E DI SQUADRA

Spicca, in negativo, la sparizione della Pro Vasto dalla mappa del calcio professionistico

Michele Tana
01/01/2011
Sport
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Si è chiuso un 2010 che dal punto di vista sportivo, come in altri settori della vita cittadina, è stato foriero di delusioni e soddisfazioni. La più cocente, in negativo, senza ombra di dubbio è la sparizione della Pro Vasto dalla mappa del calcio professionistico. A distanza di quindici anni da un precedente fallimento, un film già visto, purtroppo, per i tanti amanti del pallone a tinte biancorosse. Un epilogo, indegno e doloroso, al culmine di un'estate tribolata e densa di malumori e situazioni ai limiti dell'assurdo (la scarsa informazione sulla reale situazione debitoria, la mancata presentazione della fideiussione bancaria, i mancati ricorsi, una fiducia per qualcosa che s è rivelato impossibile da centrare, le 'raccolte fondi' all'Aragona e al 'Vinerèe' al Castello Caldoresco, una passione sportiva calpestata e gettata alle ortiche). E la 'luce in fondo al tunnel', per il momento, non ancora si vede. Ci sarà una rinnovata compagine societaria in grado di assicurare il rilancio del calcio in città? La speranza, al di là di proclami e promesse, è che ci possa essere davvero qualcosa di concreto da qui a qualche mese. 'Abbuffate' di chiacchiere, vane purtroppo, già ci sono state per i tifosi vastesi. E ora le note liete. Il 2010 è stato l'anno della consacrazione per il campione delle due ruote Andrea Iannone, terzo classificato nella graduatoria iridata della Moto 2. Vittorie (e tra queste quella al Mugello nel Gran Premio d'Italia) e prestazioni eccellenti sul piano tecnico in diverse gare hanno dato conferma piena e legittima al grande ed innato talento del giovane centauro vastese. Sognare l'iridato, per la prossima stagione, non è un azzardo. Un anno luccicante anche per giovanissimi atleti del nuoto locale e citiamo i lusinghieri risultati ottenuti da Giulia De Ascentis, da Marussia Pietrocola e da Nicolangelo Di Fabio in modo particolare. Ragazzi messisi in luce a livello nazionale. Molto bene anche Roberta Pepe che ha confermato potenzialità e capacità di fare bene nel getto del peso, pure lei distinguendosi a livello tricolore. Il 2010 che se ne è andato è stato pure l'anno del debutto, in gare di serie A, dell'arbitro della Can di Vasto Angelo Martino Giancola. Una 'prima' da non dimenticare, a Treviso, in uno dei templi della pallacanestro italiana, anche per il giovane cestista vastese Antonello Ricci, tesserato con la Teramo Basket di serie A1. Ed a proposito di basket da ricordare anche il rilancio della Biofox Vasto e la riconquista di un torneo nazionale da parte di un sodalizio sportivo che non poteva festeggiare meglio il significativo traguardo dei 40 anni, ininterrotti, di attività sportiva in città. Dal punto di vista degli sport di squadra ottima anche la stagione agonistica della San Paolo Vasto di calcio femminile, vittoriosa del torneo abruzzese di serie C ma in estate costretta a rinunciare alla categoria della B per ragioni di ordine economico e finanziario. E nel panorama calcistico dei Dilettanti abruzzesi la prima parte da record del Vasto Marina in Promozione, capace di conquistare su 17 partite disputate ben 14 vittorie e 3 pareggi. Ultima citazione, ma non per importanza, per il pugile vastese Domenico Urbano, tornato vincente sul ring, in Germania, dopo una serie di problemi e difficoltà a livello di federazione italiana.

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