'LA NUOVA TERRA' CON IVO MENNA CANDIDATO SINDACO: 'MI BATTO PER LA SALUTE, I DIRITTI DEI CITTADINI E L'AMBIENTE'

L'ambientalista storico: 'Inadeguata e incompetente la classe politica degli ultimi anni'

Michele Tana
09/12/2010
Attualità
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Interprete delle istanze primarie dei cittadini, in termini di salute, diritti pubblici e qualità della vita nel nostro ambiente: così Ivo Menna presenta la sua candidatura a sindaco a capo della lista civica 'La Nuova Terra'. A 64 anni, consigliere comunale del Partito Comunista dal 1978 al 1983, rappresentante 'storico' dei Verdi negli anni '90 e nei primi del nuovo secolo, animatore della lista 'Un voto pulito per Vasto' a sostegno di Peppino Forte alla carica di sindaco alle scorse comunali e rappresentante sul territorio di 'Per il Bene Comune' alle regionali del 2008, Menna torna adesso con un nuovo movimento, formato principalmente dai cittadini esposti agli effetti dell'amianto che negli ultimi sette anni hanno condotto la battagia giudiziaria per il riconoscimento dei propri diritti. "La classe politica di ieri e di oggi si è dimostrata inaffidabile, inadeguata e incompetente - ha detto questa mattina, nella conferenza stampa di presentazione della sua iniziativa politica in vista delle elezioni comunali del 2011 a Vasto - E' tempo di pensare alle esigenze concrete dei cittadini, individuando una serie di progetti ed interventi fattibili per rilanciare il nostro territorio. So bene che sarà praticamente impossibile vincere la competizione elettorale ma confido di poter portare in Consiglio comunale questioni importanti a cuore dei cittadini ed utili per il miglioramento comune". Tra le prime necessità lo "stop assoluto al cemento". Dice Menna: "E' necessario elaborare un nuovo Piano che tenga conto di quanto già dannosamente prodotto, in termini di riqualificazione. E in questa ottica no secco al piano integrato di Colle Pizzuto". Alcuni dei punti programmatici: riconversione dell'area industriale di Punta Penna e sì convinto al Parco Nazionale della Costa Teatina; riconsiderazione della convenzione con l'Aqualand e riconversione dei terreni comunali all'Incoronata; concreta realizzazione del Parco Urbano a Casarza e no alla bretella stradale di collegamento con la Statale 16 Adriatica; ammodernamento rete idrica per evitare l'enorme fenomeno della dispersione di acqua. Ad affiancare Ivo Menna alcuni dei lavoratori ex esposti amianto, e tra questi Dino D'Ugo (già operaio Laterlite), che lo sosterranno nell'avviato percorso politico-elettorale.

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