FUNERALI CANELLI, STRACOLMA SANTA MARIA MAGGIORE

a cura della redazione
09/07/2006
Attualità
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Volti rigati dalle lacrime ed ancora l'incredulità per la fatalità che l'ha strappato alla vita. Atmosfera di tristezza e di grande commozione, oggi pomeriggio, nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Vasto dove è stato celebrato il funerale di Angelo Canelli, il medico-musicista vastese di 38 anni, morto in un drammatico incidente stradale verificatosi venerdì notte sulla corsia sud dell'autostrada A14, in territorio di San Vito Chietino, nelle vicinanze del casello di Lanciano. Canelli, alla guida della sua Renault ''Laguna'', è rimasto intrappolato nelle lamiere contorte dell'auto, travolta dalla ruote di un tir improvvisamente sganciatesi dal rimorchio di un tir carico di tubi che lo precedeva. Ruote, unitamente al semiasse, trasformatesi in un proiettile assassino di tre quintali che non ha lasciato scampo al giovane ed apprezzato professionista. Le parole del parroco, don Decio D'Angelo, hanno provato a diventare ''balsamo'' ed a lenire l'immenso dolore di familiari, amici e conoscenti di Angelo Canelli che hanno affollato la chiesa di Santa Maria. Di lui resta il ricordo di un medico stimato e sempre pronto a dare il meglio di sé e di un musicista appassionato e di talento. La salma, dopo le esequie funebri, è stata tumulata al cimitero di Monteodorisio.

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