Archiviato con un ottimo terzo posto il Campionato del Mondo della Moto 2, il giovane pilota vastese Andrea Iannone ha accettato - per la prima volta nella sua carriera sportiva - di partecipare al Rally di Monza che si correrà in questo fine settimana: sarà alla guida di una Peugeot 207 del 2010, accompagnato dal navigatore James Bardini. Si tratta del debutto assoluto di Iannone in questo genere di competizione. “Proverò per la prima volta la Peugeot 207 per il Rally - ha detto Iannone - e non nascondo di essere felice della scelta e spero di risultare all’altezza in questa nuova avventura alla guida di una buona macchina. Accettare di correre al Rally di Monza mi è parso il modo migliore di affrontare la pausa invernale, anche per divertimento e per staccare dalla moto. Prima dei test di Jerez de la Frontera, insomma, parteciperemo alla gara di Monza, sperando di... non distruggere l’auto... e che tutto vada per il meglio!”. Il Rally di Monza nasce nell'ormai lontano 1978 e pur disputandosi all'interno del famoso circuito, le primissime edizioni si avvicinavano parecchio ad un vero e proprio rally, con prove speciali disputate su percorsi sterrati ricavati nelle aree interne dell’Autodromo. In seguito si rese necessario gareggiare esclusivamente sul percorso asfaltato del circuito stradale così, grazie alla sua nuova ed originale configurazione, il Rally di Monza ha annoverato tra i suoi protagonisti non solo i più importanti campioni del rallysmo mondiale, ma anche piloti di Formula Uno e di motociclismo oltre a personaggi dello spettacolo. Basti pensare che tra i partecipanti di quest'anno troviamo Marco Simoncelli, Marco Melandri, Graziano Rossi (papà di Valentino che quest'anno non potrà esserci per l'operazione alla spalla), Toni Elias, Andrea Iannone appunto ed ancora Claudio Chiappucci, Guido Meda, Franco Bobbiese, Cesare Cremonini oltre a svariati campioni delle diverse categorie Rally e tanti altri personaggi che non saranno impegnati in pista ma come spettatori. In questi ultimi anni la manifestazione si è infatti via via trasformata da semplice gara di rally in un grande evento mediatico e ha assunto la denominazione di “Monza Rally Show”. Campioni e spettacolo: questo il “mix” di ingredienti che ha permesso al “Monza Rally Show” di diventare un appuntamento “classico” nel panorama motoristico italiano.