ESCREMENTI DI CANI PER STRADA E NECESSITà DI MAGGIORI CONTROLLI, MARCELLO: 'LE REGOLE CI SONO, SI FACCIANO RISPETTARE'

Il consigliere del Pdl: 'Fenomeno dilagante e che crea malcontento'

Stefano Maresca
08/11/2010
Attualità
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Applicare le misure contenute nel regolamento di Polizia Municipale laddove previste sanzioni nei confronti di chi non rispetta le disposizioni fissate per la tenuta ed il mantenimento dei cani portati in giro per la città dai loro proprietari. Lo chiede il consigliere comunale del Popolo della Libertà, Luigi Marcello, in un'interrogazione presentata al sindaco di Vasto Luciano Lapenna. Marcello richiama i contenuti dell'articolo 33 del Titolo V del regolamento: "I proprietari di cani o le persone incaricate della loro custodia sono tenuti ad essere in possesso di mezzi idonei (palette e/o sacchetti adeguati per la raccolta degli escrementi). I proprietari sono tenuti inoltre, a condurre i propri cani con apposito guinzaglio; la violazione prevede una ammenda da 50 a 150 euro". Marcello sollecita l'amministrazione comunale a mettere in campo quelle azioni utili a scoraggiare quanti non si sentono minimamente in dovere di rispettare il senso del vivere civile. "Tali regole - spiega - sono utili a poter mettere freno al dilagante fenomeno degli escrementi di cani che invadono strade, marciapiedi e giardini con malcontento dei cittadini e pericoli per i bambini. Non c’è angolo della città - aggiunge - dove si può passeggiare tranquillamente senza il rischio di calpestare gli escrementi e non è certo colpa dei fedeli amici dell’uomo se le aiuole, le strade i marciapiedi sono sporchi, ma dello scarso senso civico dei loro padroni che incuranti delle buone regole e delle sanzioni per i trasgressori lasciano fare ' 'bisogni' agli animali in ogni punto della città, anche nei luoghi più panoramici e visitati dai turisti". Il consigliere del Pdl chiede che il Comune "faccia sentire la propria voce attraverso un capillare controllo del territorio colpendo coloro che non si sentono minimamente in dovere di rispettare le leggi e mettono in difficoltà il vivere quotidiano degli altri. Dia un segnale forte dimostrando una volta per tutte maggiore sensibilità su tale argomento che a dir poco sta irritando la gente educata e perbene. Ora i mezzi e le regole ci sono: si agisca con la dovuta determinazione per arginare questo indecoroso fenomeno. Sarebbe molto interessante da parte dell’Amministrazione comunale - conclude - portare a conoscenza dei cittadini se da quando è stato approvato il regolamento sono state elevate sanzioni e quante dalla Polizia Municipale. Auspicabile una risposta affermativa, ma visto il perdurare del fenomeno ed in maniera sempre più significativa niente sicuramente è stato fatto. Ritengo che da subito si possa e si debba cambiare rotta: rivolgere le attenzioni verso obiettivi più consoni ad una società civile è quanto mai doveroso".

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