RIMODULAZIONE DEI COLLEGI PROVINCIALI DA COLLEGARE AI DATI DEL PROSSIMO CENSIMENTO 2011: LA RICHIESTA DI TAGLIENTE E SIGISMONDI

Il riordino attuale penalizza il territorio del Vastese

Stefano Maresca
04/11/2010
Attualità
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Sollecitare la revisione del riordino dei collegi provinciali, legandola alla disposizione dei dati del prossimo censimento 2011. E' quanto chiedono il consigliere regionale Giuseppe Tagliente, in un'interrogazione presentata al presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, ed il consigliere provinciale Etelwardo Sigismondi, entrambi rappresentanti del Pdl. Al centro della questione le modalità di attuazione della legge 23 dicembre 2009 che fissa la riduzione - nella misura del 20 per cento - del numero dei consiglieri comunali e provinciali con conseguente ridefinizione delle circoscrizioni dei collegi provinciali. Ridefinizione, attuata dalla Prefettura di Chieti, sulla base dei dati dell'ultimo censimento disponibile, quello del 2001 e che, allo stato attuale, penalizzano - rispetto ad altri - il territorio Vastese (che perderebbe tre dei sei consiglieri in meno previsti). Dati da aggiornare e basti pensare a Vasto che in questi ultimi anni ha denotato un'espansione residenziale massiccia ed in costante aumento rispetto ad altre città, tipo Lanciano. Una rimodulazione come l'attuale, insomma, non trova corrispondenza nell'attuale consistenza demografica dei collegi elettorali previsti. Da qui, dunque, la necessità, sottolineata anche dal centrosinistra, di legare a riscontri più reali la nuova 'mappatura' dei collegi provinciali sull'intero territorio.

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