'NO' ALLE PRIMARIE E 'Nì' A LAPENNA: L'ITALIA DEI VALORI GUARDA ALLA 'RICOSTITUZIONE DI UN CENTROSINISTRA CREDIBILE'

Conferenza del coordinatore regionale Mascitelli e dei dirigenti locali del partito

Michele Tana
25/10/2010
Attualità
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Ribadito il 'no' alle primarie e giudizio a metà tra la soddisfazione e la delusione per il cammino amministrativo portato avanti in questi anni: in estrema sintesi è quanto emerso dalla conferenza stampa mattuttina, nella sede di largo del Fanciullo, dell'Italia dei Valori di Vasto. Presenti, tra gli altri, il coordinatore regionale Alfonso Mascitelli, il consigliere regionale Paolo Palomba, il coordinatore cittadino Alfredo Bontempo e l'assessore di riferimento nella Giunta Lapenna Corrado Sabatini assieme ad un nutrito gruppo di iscritti al locale circolo. Nessun annuncio 'altisonante' o presa di distanza dalla coalizione, ma sottolineatura di alcuni punti a giudizio dell'IdV indifferibili. Li elenca il senatore Mascitelli: prima di tutto il 'tutti in discussione'. "In questi anni, anche a Vasto, come in altre reltà d'Abruzzo, c'è stato scollamento tra l'elettorato e la coalizione e vogliamo e dobbiamo ricreare il clima di fiducia dei cittadini. Molto è stato fatto, tanto altro no. E di questo dobbiamo prendere atto. Non abbiamo pregiudizi nei confronti di nessuno, ma Lapenna deve dare delle risposte, perché dalla vittoria del 2006 a oggi in Consiglio comunale si è passati da una maggioranza di 22 consiglieri a una attuale di 15 più il sindaco. Lapenna più di tutti dovrà spiegarci questo scollamento nel centrosinistra e dovrà dirci come facciamo a ricomporlo. E non è scontata la regola del 5+5, cioè il secondo mandato al sindaco in carica". Poi il 'no' alle primarie. "Non vi parteciperemo, ma rispettiamo chi le propone. Alla fine valuteremo quanto emergerà da esse, se si faranno". Ultima questione il "ricambio generazionale" e qui il concetto è riferito soprattutto al centrodestra che "ripropone nomi e facce di chi è sulla scena politica da 15, 20 e 30 anni". Sull'operato del sindaco Lapenna il pensiero è condizionato da alcuni punti del programma non rispettati e lasciati nel dimenticatoio e li elenca l'assessore Sabatini: "Revisione del Prg, Piano di recupero del centro storico e Piano spiaggia". Netta chiusura, poi, al progetto di "città satellite" nell'area del Villaggio Siv. "Non ne abbiamo minimamente discusso in maggioranza e poi che senso ha puntare su un investimento di tale portata con previste migliaia di nuove unità abitative quando tutti applaudono alle parole del vescovo relative all'eccessiva cementificazione nel territorio?". Tornando alle primarie - "Mi pare di capire che a questo punto, considerati gli orientamenti degli altri partiti, si vada ad un confronto interno al solo Pd", dice Bontempo - indicato nella fine del mese di novembre il tempo massimo entro il quale eventualmente farle o decidere. "Abbiamo la responsabilità di essere subito chiari con l'elettorato sul tipo di coalizione e proposta da fare. Non possiamo indugiare. Come Italia dei Valori vogliamo - ribadisce Mascitelli - puntare con convinzione all'affermazione di un centrosinistra di governo cittadino credibile e concreto. Se non ci riusciremo avremo pronta un'alternativa con nomi e progetti di spessore e serietà".

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