CENTRALE TERMOELETTRICA A PUNTA PENNA: SI PENSA AD UN COMITATO CIVICO POPOLARE DI OPPOSIZIONE

L'iniziativa di Antonino Spinnato (Costituente Ecologista)

a cura della redazione
04/10/2010
Attualità
Condividi su:

Costituire un comitato civico popolare di opposizione al progetto di realizzare nell'area industriale di Punta Penna una centrale termoelettrica a biomasse. L'iniziativa è annunciata da Antonino Spinnato, battagliero esponente dei Verdi di Vasto e promotore della Costituente Ecologista. Quest'ultima si aggiunge ad un movimento che si fa più intenso e che registra voci di protesta anche attraverso un gruppo su Facebook denominato proprio 'No alla centrale a Punta Penna'. Obiettivo principale è quello di contrastare un progetto del quale si è tornato a parlare con insistenza nei giorni scorsi e che giovedì a Pescara, nell'ambito di una Conferenza di Servizi programmata alla Regione, ha incontrato un rallentamento per via della richiesta di ulteriori verifiche da parte dell'Arta e dell'amministrazione comunale vastese. "Se la proprietà svizzera (dell'Istonia Energy, societ che ha presentato il progetto ndr.) non avesse chiesto un ampliamento, cioè il passaggio da una turbina a quattro - dice Spinnato - oggi la centrale sarebbe realtà". Non mancano critiche all'indirizzo del Comune di Vasto: "Sorprende che tra le ragioni addotte dall'ente pubblico nell'ultima conferenza di servizi manchi come motivo ostativo quello della salute dei residenti della zona e di quelli che vivono nelle immediate vicinanze. Sarebbe stato opportuno che l'amministrazione comunale avesse detto un no forte e chiaro al progetto, soprattutto per tutelare la salute dei cittadini e della riserva naturale di Punta Aderci". Da qui, dunque, l'idea di un comitato popolare, alla stregua di quelli sorti in altre città d'Italia interessate da simili progetti.

Leggi altre notizie su Histonium.net
Condividi su: